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Cronaca | 07 aprile 2016, 21:50

Omicidio al Canadà: fermata la figlia dell'anziana morta - VIDEO

CRISTINA CARENZO, COMMERCIALISTA DI 45 ANNI, E' STATA PORTATA AL CARCERE DI BILLIEMME. AVREBBE UCCISO LA MADRE DURANTE UNA LITE

foto m.r.

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Dopo un pomeriggio di interrogatori, è ora in stato di fermo Cristina Carenzo, commercialista vercellese di 45 anni. Sarebbe stata lei, nel corso di uno dei ripetuti litigi familiari, ad aver ucciso la madre, Franca Ranghino, 81 anni, trovata senza vita questa nella villetta di via Walter Manzone in cui abitava, in una zona residenziale e tranquilla di Vercelli.

Dopo un interrogatorio durato tutto il giorno da parte della polizia, del sostituto procuratore Serafina Aceto e del procuratore Paolo Tamponi, la donna è stata sottoposta a fermo e portata al carcere di Billiemme. Pare che non abbia confessato, ma che i racconti dei vicini di casa che avevano riferito dei frequenti litigi tra madre e figlia, delle urla concitate che nella serata di ieri si erano sentite provenire dall'abitazione della vittima e i riscontri della scientifica siano stati sufficienti a giustificare il provvedimento.

Proprio Cristina Carenzo, questa mattina, aveva chiamato il medico di famiglia chiedendogli di intervenire dopo aver trovato la madre esanime. Il medico ha poi avvisato le forze dell'ordine che, viste le ecchimsi diffuse sul corpo dell'anziana, hanno avviato un'indagine, sospettando un omicidio. La figlia di Frabca Ranghino è rimasta tutto il giorno a disposizione dei magistrati come testimone e intanto, fino a metà pomeriggio, sono proseguiti gli accertamenti della polizia scientifica.

redaz

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