Ecco le immagini del pomeriggio di festa organizzato dall'ANPI di Crescentino a chiusura delle celebrazioni del 25 Aprile: in occasione del 71° anniversario della Liberazione e in prossimità del 70° anniversario della proclamazione della Repubblica, l'Anpi ha proposto agli studenti crescentinesi un'attività di studio, riflessione e creatività dedicato proprio ai 70 anni della Repubblica.
Mercoledì, al teatro Angelini, Anpi e autorità hanno condiviso con i ragazzi gli elaborati dedicati a "Immagini, storia e trasformazione dell'Italia dal 1946 a oggi”. E' stata una giornata di valore per la città che ha visto i suoi giovani cantare, suonare, parlare – con le loro modalità - di Repubblica e di Costituzione. "Già dal giorno precedente - spiegano dall'Anpi - erano stati esposti i cartelloni realizzati dalle diverse classi, resteranno nell’atrio della scuola mediaper alcuni giorni; verranno nuovamente esposti in occasione del 2 Giugno e della Patronale per dare la possibilità a tutti i crescentinesi di ammirare i lavori realizzati".
Dopo i saluti del sindaco Fabrizio Greppi – con lui in platea il consigliere Luca Lifredi – del presidente ANPI Giovanni Bodo accompagnato dal presidente emerito Piero Cappone, hanno iniziato a sfilare sul palcoscenico i protagonisti della manifestazione. La I AFM del Calamandrei ha preparato 8 cartelloni e una tesina, Amedeo Tappari, V Geometri, ha invece creato un manifesto e nel suo intervento ne ha spiegato il significato. É quindi toccato alla II B elementare, guidata dalla maestra Antonella Dassano: hanno trattato i diritti dei bambini, sanciti dalla Costituzione, e hanno cantato la Marcia dei diritti dei bambini. Invece la IV B, maestra Tiziana Biava, è partita dal Codice di Hammurabi per arrivare all’odierno diritto internazionale passando per la Costituzione prendendo in esame le parti dedicate all’infanzia.
Ampia partecipazione della scuola media: la I C (professoresse Milena Ortello, Giulia De Santis ed Elisa Villa) hanno proposto un’originale riedizione della canzone di Toto Cotugno L’italiano, la IIA (professoresse Maria Luisa Poy, Federica Guarneri e Anna Scendivasci) ha eseguito col flauto dolce l’Inno alla gioia di Beethoven per ricordare la rinascita dell’Europa dopo la II Guerra Mondiale e oltre ai cartelloni ha realizzato un’urna, simbolo e metafora della consultazioneelettorale che portò all’ordinamento attuale e il voto alle donne votare. L’insegnante di musica della sezione D Arcangela Bevilacqua ha formato un coro: un breve passaggio storico di spiegazione e quindi gli allievi hanno cantato La leggenda del Piave, Bella Ciao, Samarcanda di Vecchioni, due brani di De Andrè, Il pescatore e, strumentale, La canzone dell’amore perduto; a chiudere l’inno di Mameli. La II B (professoressa Cossotto) si è dedicata alla storia, predisponendo anche un cartellone che ricorda tutti i Presidenti della Repubblica.
Ad ogni classe è stato consegnato dal presidente Bodo l’attestato di partecipazione, la professoressa Marisa Bellero ha ritirato quello per l’Istituto “Calamandrei” e la professoressa Cossotto, responsabile di plesso, quello per l’Istituto comprensivo “Serra”. In chiusura Bodo ha auspicato che la collaborazione fra le scuole e la sezione ANPI possaproseguire nel tempo e si possano organizzare altri momenti d’incontro come quello del 27 aprile.