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Attualità | 17 febbraio 2019, 15:39

Vercelli Pride: "A braccia aperte per i diritti di tutti"

PRESENTATO IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE CHE PER LA PRIMA VOLTA VIENE ORGANIZZATA IN CITTA'

Vercelli Pride: "A braccia aperte per i diritti di tutti"

"Sarà una giornata di festa per tutti, espressione della massima libertà personale e sarà il primo Pride dedicato in particolare ai diritti dei migranti Lgbti+ che nei loro paesi sono perseguitati, uccisi e discriminati. Inoltre, almeno al momento, il Vercelli Pride è il primo ad aprire le celebrazioni dai 50 anni dei moti di Stonewall".

In una sala della Provincia affollatissima di attivisti, Giulia Bodo, presidente di Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia, Gabriele Mananchino, vice, Kennedy Omokegbe, portavoce dei rappresentanti di colore del gruppo rifugiati Lgbti+ e gli altri componenti del direttivo, hanno presentato gli appuntamenti e il programma del primo Pride che verrà organizzato a Vercelli il prossimo 11 maggio.

Si intitolerà "A braccia aperte" e, per l'occasione, alla bandiera arcobaleno, simbolo del movimento, verranno aggiunte le due strisce nere e marroni, omaggio al primo gruppo Arcigay che riunisce migranti e richiedenti asilo e che è nato proprio su impulso degli attivisti vercellesi. Un segno di sensibilità adottato dal altri gruppi già a partire dallo scorso anno.

"Da tempo il Pride non è più solo l'occasione per manifestare a favore dei diritti dei gay - ha aggiunto Giulia Bodo - anche se, su questo versante, c'è moltissimo da lavorare se pensiamo che in alcune zone del mondo le persone sono perseguitate, inarcerate o uccise per il loro orientamento sessuale e che in altre sono considerate cittadini di serie B, con diritti non del tutto riconosciuti. Il Pride è l'espressione della massima libertà di pensiero e per questo invitiamo tutte le persone che hanno a cuore la libertà a prendere parte alla giornata di festa".

Il Pride di Vercelli cade nell'anno in cui si celebra il cinquantennale dei moti di Stonewall del 28 giugno 1969, quando la polizia di New York irruppe in un bar gay del Greenwich Village e i successivi scontri sono poi diventati il simbolo delle lotte e delle rivendicazioni della comunità gay di tutto il mondo.

Il Pride di Vercelli, che verrà organizzato grazie all'appoggio di volontari e all'autofinanziamento, sarà preceduto da una serie di appuntamenti: cineforum, aperitivi, serate di incontro e dibattito che Arcigay pensa di organizzare in diversi centri della provincia.

Il programma della giornata, invece, prevede il raduno dei partecipanti intorno alle 15 in piazza Roma, da dove partirà un corteo che, attraversando il centro, raggiungerà piazza Cavour per gli interventi e un concerto di chiusura.

Il programma è ancora in fase di perfezionamento: gli aggiornamenti possono essere letti su www.vercellipride.it, sulla pagina Facebook Vercelli Pride, su Vercellipride di Instagram e alla mail info@vercellipride.it.

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