Bruciano i boschi e le montagne del Piemonte. Complici la siccità e il vento di questi ultimi giorni, sono decine i roghi che stanno devastando il patrimonio boschivo della regione. Il vercellese non fa eccezione: nella notte un incendio è divampato nel territorio di Quarona nell’area del monte Gavala e l’alpe Fej estendendosi fino all'area dietro al monte Tovo.
Prosegue dunque l’attività coordinata di tutto il Sistema regionale antincendi boschivi (Regione, Corpo Forestale dello Stato, Volontari AIB Piemonte, Vigili del fuoco, ditte elicotteristiche private, supportata da Canadair ed elicottero S64. Oltre 1100 i volontari dell'Aib Piemonte e circa 320 automezzi impegnati in oltre 30 interventi, con l’utilizzo di 100 automezzi. Per la giornata odierna si prevedono ulteriori rinforzi in termini di volontari e mezzi. segnalando un incendio al numero 1515 (Corpo Forestale dello Stato) o al numero verde 800807091 e prestando particolare attenzione a tutte quelle azioni causa di incendi boschivi. sanzioni previste dalla normativa che stabilisce che “nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, la combustione di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata”.
Gli interventi effettuati dall’inizio del 2016 sono stati circa 220; dalla Regione arriva l'invito ai cittadini a prestare la massima collaborazione e a evitare ogni tipo di comportamento che possa mettere a rischio il patrimonio naturale, le coltivazioni e la vita stessa delle persone.