Dopo i cantieri (per il materiale edile e i mezzi tecnici), i cimiteri e le linee elettriche (per i cavi di rame), anche gli oleodotti sono entrati a pieno titolo tra i siti nel mirino dei ladri. Non è la prima volta, infatti, che i carabinieri scoprono malintenzionati armati di tubi, valvole e cisterne necessarie per rubare carburante. L'ultimo episodio è avvenuto il 23 febbraio, a Trino, quando i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà A.S. 24enne di origine rumena, gravato da pregiudizi penali per reati contro la persona e D.G. 18enne di origine moldava, entrambi residenti in provincia di Torino, poiché responsabili di concorso in tentato furto aggravato di carburante e porto di oggetti atti ad offendere.
Nella notte, durante uno dei servizi di prevenzione dei delitti predatori, i carabinieri controllavano lungo la sp.31 bis i due uomini che si trovavano a bordo di una autovettura fuoristrada. La perquisizione personale e veicolare permetteva di rinvenire le chiavi di accensione di un furgone che era stato occultato nella limitrofa zona agreste, in prossimità dell’oleodotto Eni “Chivasso - Sannazzaro de’ Burgondi”, che attraversa il sottosuolo del Comune di Trino. A bordo del mezzo, i militari rinvenivano quattro fusti vuoti della capacità di mille litri ciascuno, nonché utensili atti a trafugare carburante. Inoltre, a breve distanza, sull’oleodotto veniva rinvenuto un tubo flessibile in acciaio, già innestato ad una valvola, chiaramente applicato per un imminente riversamento del combustibile nei contenitori.
Il seguito delle indagini consentiva di individuare una seconda auto nelle vicinanze della sp.31 bis, con certezza ricondotta ai denunciati, a bordo della quale venivano rinvenuti ulteriori arnesi atti ad offendere e allo scasso, un manometro per il controllo della pressione dei liquidi e altri utensili idonei all’asportazione di carburanti. Il furgone e i materiali rinvenuti venivano posti sotto sequestro, mentre l’oleodotto veniva ripristinato a cura del personale specializzato intervenuto. I denunciati saranno altresì proposti per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio.