In manette due ladre "acrobate"

Finisce con due arresti l'impresa di due ladre "acrobate" che tentano di rubare in un appartamento di Crescentino, arrampicandosi sui balconi. L'immediato intervento delle forze dell'ordine, infatti, ha permesso non solo di sventare il tentativo di furto, ma anche di bloccare le due donne, giovanissime (una delle quali addirittura minorenne) ma già gravate da precedenti specifici.

I FATTI Il 23 febbraio, alle 20 circa, in Crescentino, i militari arrestavano I.D 19enne ed una 16enne, entrambe gravate da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio e residenti in provincia di Torino, perché responsabili di concorso in tentato furto aggravato in abitazione. Nel pomeriggio, una condomina residente in via Pascoli notava una ragazza arrampicarsi sul balcone di un’abitazione del secondo piano e allertava telefonicamente il 112, fornendo una sommaria descrizione della giovane. L’immediato intervento dei militari operanti permetteva di individuare e bloccare due ragazze che tentavano di eludere il controllo dei Carabinieri utilizzando l’ascensore dello stabile, opportunamente presidiato. L’accurato sopralluogo permetteva di rinvenire 2 cacciaviti della lunghezza di 40 centimetri e un paio di forbici da elettricista, occultati in un portaombrelli durante la precipitosa fuga, ed utilizzati poco prima per tentare di accedere ad uno degli appartamenti al terzo piano del palazzo. Gli attrezzi rinvenuti, atti a offendere ed allo scasso, venivano opportunamente posti sotto sequestro in attesa del deposito presso l’ufficio corpi di reato del competente Tribunale. Espletate le formalità di rito, la minore veniva associata al centro di prima accoglienza "Uberto Radaelli" di Torino, mentre la maggiorenne veniva portata alla Casa Circondariale di Vercelli.