Un lavoratore instancabile, apprezzato, fiero della sua Sardegna (era originario di Oristano), ma anche di quanto aveva costruito a Vercelli con grande impegno e tanti sacrifici. Decine di ricordi commossi affollano il profilo di Facebook di Salvatore Atzeni, panettiere, morto l'altra notte lasciando nello sconforto famiglia e amici. Il suo panificio e il punto vendita, in via Rosanna Re, è conosciuto e apprezzato da tantissimi clienti e anche da molti giovani che, soprattutto nel fine settimana, hanno sempre concluso con una focaccia appena sfornata o un panino, o un dolcetto, una serata tra amici.
Ma "Tore" Azteni come era conosciuto da tutti gli amici, viene anche ricordato come una persona semplice, legatissima alla famiglia - la moglie Paola Porta e i figli Ilaria e Andrea - disponibile ad aiutare chiunque avesse bisogno. Di più: sono molti i ricordi di chi cita Atzeni come esempio di persona una capace di lavorare duramente e con sacrificio, senza perdere mai di vista la solidarietà, l'umanità e il sorriso. E sono molti gli amici che si sono già presi l'impegno di proseguire questo impegno, in sua memoria. L'addio a Salvatore Atzeni sarà venerdì alle 10,30 nella chiesa di San Giuseppe al Cervetto.