E' stato chiesto il rinvio a giudizio per cinque operatori della Domus Alba di Alice Castello, comunità per minori gestita dalla Sereni Orizzonti (la stessa cooperativa socio assistenziale che ha in gestione la Consolata di Borgo d'Ale) per i presunti maltrattamenti nei confronti dei ragazzi ospitati tra il 2013 e il 2014. Fatti che portarono alla chiusura della struttura dopo un intervento della Polizia.
Il giudice per l'udienza preliminare ha rinviato a giudizio i cinque operatori indagati, e il processo inizierà l'11 maggio. Partita da una segnalazione della scuola frequentata da uno dei ragazzi ospiti della struttura (ad Alice vivevano sei minori di età compresa tra gli 11 e i 17 anni tutti provenienti dal torinese e dal novarese e segnati da situazioni molto familiari difficili) l'indagine, coordinata dal pm Serafina Aceto, portò alla chiusura della struttura che si trovava in pieno centro paese. Nel frattempo la comunità, a cui l'Asl di Vercelli aveva sospeso le autorizzazione al funzionamento in attesa che venissero svolti importanti interventi di sistemazione delle strutture interne, giudicate non idonee a ospitare un gruppo di minori, si è trasferita a Rivoli.
