“L’inchiesta della polizia stradale di Vercelli dimostra che il sistema digitalizzato per il rinnovo delle patenti con le visite mediche, entrato in funzione nel gennaio del 2014, oltre ad essere ‘a prova di ladro’ permette anche di individuare le irregolarità di quegli operatori che si affacciano al nostro settore con prezzi fuori mercato”. È il commento di Paolo Colangelo, presidente della confederazione delle autoscuole, la Confarca, sull’operazione della Polstrada, denominata Password, contro il giro di patenti di guida rinnovate senza alcuna visita medica.
“Il nuovo sistema permette di localizzare l’ip dal quale il medico si è collegato e rintracciare eventuali irregolarità - afferma Colangelo – Una metodologia di controllo efficace che permetterà di tutelare i titolari delle autoscuole in regola e di garantire visite mediche accurate per una maggiore sicurezza in strada”.
“L’invito che rivolgiamo agli automobilisti è di diffidare sempre da chi propone rinnovi di patente a tariffe particolarmente basse promettendo operazioni fin troppo semplicistiche - conclude Colangelo - Si rischia di favorire un giro illecito e di mettere a repentaglio l’incolumità di chi circola e di se stessi, ed in più di vedersi annullata la propria patente”.