Viaggiano su Facebook scambi di informazioni e notizie su amici e consocenti che si trovano a Bruxelles, oggi devastata dalle bombe scoppiate in aeroporto e in alcune stazioni centrali della metropolitana.
"Sto bene, grazie a tutti...", scrive Nadia Buioni, vercellese, psicologa e docente di yoga che dal 2013 lavora e vive nella capitale Belga. Molti gli amici residenti in città che le hanno lasciato un messaggio o un sorriso sulla bacheca.
La vercellese ha poi aggiornato il suo profilo pubblicando le notizie della stampa belga e diffondendo l'appello degli ospedali che cercano donatori di sangue.
Pericolo scampato, per un soffio, per l'europarlamentare della Lega Nord, Gianluca Buonanno.

Il suo post ha ottenuto centinaia di condivisioni e migliaia di like.
In diretta telefonica Buonanno, scosso e a tratti in lacrime, ha raccontato di aver cambiato ieri sera il biglietto aereo per fermarsi un po' più a lungo al Parlamento europeo. Solo al caso, dunque, Buonanno deve il fatto di aver la vita salva. L'europarlamentare ha raccontato di non aver sentito, questa mattina, le eplosioni e ha raccontato la situazione di una capitale deserta, scossa solo dai rumori delle sirene.
"Penso a quelli che sono morti e feriti - ha detto Buonanno in lacrime - Erano persone che non c'entravano niente. Non c'entravano niente...".











