Tre anni fa aggredì verbalmente un'infermiera del Dea dell'ospedale Sant'Andrea, lasciandosi andare a insulti ed epiteti scurrili e, quando la donna chiese aiuto a un collega di turno, l'ira dell'utente non risparmiò nemmeno lui.
I due operatori sanitari, temendo che la situazione potesse ulteriormente degenerare, decisero di chiamare le forze dell'ordine che, dopo aver allontanato l'utente, raccolsero anche la denuncia dei due infermieri.
Anche se con i tempi della giustizia italiana (la causa si è conclusa solo nei giorni scorsi), le vicende processuali si sono concluse con la sentenza di condanna nei confronti dell'aggressore che ha dovuto risarcire i due infermieri con 1000 euro a testa più il pagamento di tutte le spese processuali. Il risarcimento è stato devoluto interamente in beneficenza alle associazioni Amici di Ieio, Amos Assistenza Malati Oncologici Santhià e Lilt.