Trascorrevano qualche giorno di vacanza "fuori porta" e, forse un po' troppo euforici dopo una serata in compagnia, avevano pensato di organizzare la classica cena di mezzanotte. Cucinando, però, due galline rubate alla vicina di casa.
E' una vicenda del 2011 quella che sta approdando al Tribunale di Biella e che vede otto giovani chiamati a rispondere dell'accusa di furto. Il gruppo era ospite di una casa tra Masserano e Roasio e si era già fatto notare per una serie di comportamenti sopra le righe, tanto che un vicino si era rivolto ai Carabinieri. La classica goccia che fa traboccare il vaso, però, porta il gruppo in tribunale.
E' notte quando, aprendo un buco nella recinzione, rubano un paio di galline, e diversi ceppi di legna da ardere di proprietà di un'altra donna. Il mattino seguente le proprietarie si accorgono di quanto accaduto e chiamano i carabinieri.
Impronte di fango, lasciate ovunque, conducono i militari all'abitazione usata dai milanesi. All'interno, poi, gli indizi sono schiaccianti: sangue e piume di gallina sono sparse ovunque. Nessuna traccia, invece, dei polli: evidentemente la cena doveva aver avuto un buon successo...
Ora i ladri di galline dovranno rispondere del furto e del danneggiamento del cancello della vicina di casa.











