Caso Expo: è arrivato il rinvio a giudizio per le quattro persone coinvolte nell'inchiesta sulla nomina del coordinatore degli eventi vercellesi dell'estate 2015.
Una vicenda nata come polemica politica in consiglio comunale e sfociata in un'inchiesta giudiziaria che coinvolge Alberto Perfumo, all'epoca dei fatti vicesindaco di Vercelli, Gian Luca Zanoni, capogruppo in consiglio comunale di SiAmo Vercelli, Liliana Patriarca, dirigente del settore Sviluppo del Comune e il docente Francesco Brugnetta che, secondo l'accusa, era il vincitore designato del concorso voluto per assegnare l'incarico di direttore artistico delle manifestazioni legate all'Expo: un incarico di sei mesi, retribuito con 18 mila euro circa.
Per tutte le persone coinvolte l'accusa sostenuta dalla Procura della Repubblica di Vercelli è di turbativa d'asta.











