Le chiesette della Valsesia nel mirino dei ladri di oggetti sacri. Favoriti dall'isolamento e dalla difficoltà nel controllare piccoli edifici di culto costruiti in frazioni oggi poco popolate, i ladri si sono dati parecchio da fare in questi ultimi giorni.
Armati di attrezzi per scassinare porte e finestre, con il favore del buio hanno colpito a Quare di Campertogno, Mollia, e in Val Vogna. In tutti i casi si tratta di furti messi a segno comunque di notte con malviventi attrezzati per scassinare le porte e le finestre. Lo scorso mese di giugno era stata la Val Sermenza a finire nel mirino dei ladri di oggetti sacri. Di particolare entità il colpo messo a segno ai danni dell'oratorio dei santi Quirico e Giuditta a Palancato, da dove erano stati ruba paramenti sacri, statue e candelieri.
Sulla serie di furti, che spesso in questo settore vengono messi a segni su commissione, stanno indagando i carabinieri, ma parroci e amministrazioni locali chiedono anche l'aiuto di residenti e villeggianti: l'invito è di segnalare movimenti e presenze sospette, dando così un aiuto per tutelare un patrimonio artistico antico e, purtroppo, assai vulerabile.