Cronaca - 20 gennaio 2017, 10:27

Sgominata la banda dei ricambi auto taroccati

MAXI OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA: PRODOTTI CONTRAFFATTI CON I LOGHI DELLE AUTO E DELLE AZIENDE PIU' PRESTIGIOSE

Maxi frode nel settore dei ricambi per le auto d'epoca e di pregio. A portare alla a luce la vicenda è un'inchiesta della Guardia di Finanza di Torino che ha portato al sequestro di centinaia di migliaia di ricambi automobilistici, per un valore superiore a 6 milioni di euro, perché riportavano loghi contraffatti delle più note case automobilistiche nazionali ed internazionali, quali Ferrari, Bmw, Lancia, Alfa Romeo, Mercedes, Audi e Volkswagen compresi quelli di auto d’epoca, come le storiche “Lamborghini Miura” o “Lancia Stratos”.

Trenta i responsabili che dovranno rispondere davanti all’autorità giudiziaria di vendita di prodotti contraffatti, ricettazione e frode in commercio. Ben 27 le società, tutte italiane, coinvolte nell’illecito business che, parallelamente alla produzione e commercializzazione dei prodotti originali, smerciavano i prodotti contraffatti per aumentare i loro profitti.

Questo è il bilancio di una vasta operazione conclusa nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Torino che ha eseguito oltre trenta perquisizioni in varie città, prevalentemente del Nord Italia.

Le indagini svolte dai “Baschi Verdi” e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo, hanno consentito di ricostruire l’intera filiera produttiva e distributiva dei prodotti contraffatti. I ricambi e gli imballi falsi erano prodotti da una vera e propria “industria dei pezzi taroccati”, radicata su tutto il territorio nazionale e così bene organizzata da riuscire ad ingannare non solo i consumatori, attratti da prezzi vantaggiosi, ma anche i meccanici delle officine che non si accorgevano della contraffazione.

redaz