Non ci sono responsabilità o omissioni da parte del Comune di Vercelli o dell'Agenzia del Demanio nel crollo del muro del Tribunale.
Il giudice per le indagini preliminari Giovanni Campese ha archiviato l'inchiesta, aperta lo scorso marzo dopo il crollo del tratto di cinta che si affaccia su via Conte Rosso: i mattoni, rovinando sul parcheggio sottostante, danneggiarono pesantemente un'auto, ma nessuna persona venne coinvolta nell'incidente.
A ricevere l'avviso di garanzia per quella vicenda furono il sindaco Maura Forte, i dirigenti comunali Liliana Patriarca e Simona Maria Anglesio, Roberto Ferrazza e Maurizio Modena, provveditore e dirigente dell’ufficio al Provveditorato interregionale di Torino, e Michele Luca Terzaghi, direttore dell’Agenzia del Demanio di Torino, ente che attualmente ha le competenze relative alla manutenzione degli edifici utilizzati come sedi giudiziarie.
Le perizie svolte nel corso di questi mesi di indagine hanno permesso di stabilire che sia il Comune che l'Agenzia del Demanio si erano mossi per svolgere gli accertamenti sulla cinta muraria, nella quale si erano aperte crepe, segnalate in una nota dal presidente del Tribunale.
Attualmente, a cura del Demanio, si stanno ancora proseguendo i lavori di messa in sicurezza della cinta muraria: dopo un consolidamento della sommità con una fascia di cemento, nelle ultime settimane sono state montate sul muro vistose staffe di metallo per garantire la sicurezza della zona, ancora chiusa al traffico.