Ordine del giorno, proposto dal gruppo consiliare di Vercelli Amica a tutela del riso vercellese. Ecco il testo del documento che verrà proposto all'attenzione del consiglio comunale.
Rilevato che, tra le province di Vercelli e Biella ci sono 70mila ettari di superficie coltivata a riso, 1.100 aziende e una produzione di oltre 5 milioni di quintali di riso.
Appurato che il riso appare sempre più il prodotto simbolo del territorio e che il commercio del riso sta attraversando uno dei periodi più bui della sua storia: a giudizio della Coldiretti Vercelli Biella, “nel 2016 c’è stato un vero e proprio boom di importazioni di riso dall’estero, con un aumento record del diciotto per cento”.
Accertato che in Europa, secondo le informazioni diffuse dalla Confederazione nazionale dei coltivatori vercellesi e biellesi, “sono entrati, nei passati dodici mesi, un milione e 380 mila tonnellate di riso lavorato, nonostante l’Italia continui ad essere il primo produttore europeo su un territorio di 237 mila ettari”.
Valutati i problemi e i rischi che a seguito delle predette importazioni, sta correndo l’Italia ed in particolare il nostro territorio nel quale viene prodotto il 51 per cento dei chicchi made in Italy.
Considerato che i Paesi europei produttori di riso (Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Francia, Romania, Bulgaria e Ungheria) hanno dato vita al primo forum sulla risicoltura ( rif. giornale La Stampa del 18-2-17) al fine di valutare e tentare di risolvere i problemi del settore risicolo europeo, in particolare il problema delle importazioni a dazio zero da Cambogia e Myanmar.
Appurato che anche la Coldiretti Vercelli Biella, sullo stesso argomento, ha tenuto un tavolo nazionale al fine di affrontare il tema dell’import selvaggio, nonché il tema che riguarda il principio di reciprocità: così come in Italia il riso viene prodotto rispettando precise regole ed è sottoposto a controlli, anche per il riso importato dall’estero dovrebbero valere le stesse regole e pertanto deve essere controllato affinché non contenga sostanze dannose per la salute
ISTITUISCE, entro 30 giorni, un tavolo di lavoro, costituito dai capigruppo consiliari e/o consiglieri o da loro delegati, che abbia il compito di sostenere il Sindaco nella difficile ma indispensabile ricerca di soluzioni per i problemi del settore risicolo vercellese. Nello specifico, un tavolo di lavoro che sia propositivo e metta in atto concrete azioni tese a fronteggiare:
- le importazioni a dazio zero;
- l’import selvaggio.
Nonché a salvaguardare il principio di reciprocità cosi come definito in precedenza.