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Attualità | 05 ottobre 2019, 10:26

In pensione Sante Bongo, cardiologo vercellese primario a Novara

LECTIO MAGISTRALIS PER IL SUO CONGEDO DALL'OSPEDALE MAGGIORE CHE GLI HA CONFERITO IL TITOLO DI PRIMARIO EMERITO

In pensione Sante Bongo, cardiologo vercellese primario a Novara

Angelo Sante Bongo, cardiologo vercellese direttore del dipartimento “toraco-cardio-vascolare” e della struttura complessa a direzione ospedaliera Cardiologia 2 dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, si è ufficialmente congedato dall'ospedale Maggiore. Dopo una lunga e brillantissima carriera, il medico lascia l’attività in ospedale, avendo raggiunto l’età della pensione. Sante Bongo, che per due anni è stato anche vicesindaco della città di Novara, ha tenuto in occasione del suo saluto una lectio magistralis dal titolo “Unità coronarica: ieri, oggi, domani”.

In occasione di questo evento, la direzione dell’Aou gli ha conferito il titolo onorifico di “Primario emerito”, per l’impegno profuso con eccellenti risultati nell’attività assistenziale e per il prestigio arrecato all’ospedale di Novara.

Sempre ieri è stata presentata la conclusione dei lavori di ristrutturazione (eseguiti dalla Struttura gestione tecnico-economale diretta dall’ingegner Vincenzo Bruno) dell’Unità di terapia intensiva cardiologica (di cui è responsabile la dottoressa Lidia Rossi), al piano rialzato del padiglione A del nosocomio novarese.

I lavori hanno permesso la creazione di ulteriori 3 posti letto, permettendo così alla struttura di raggiungere il numero complessivo di 12: è stato utilizzato uno spazio periferico al reparto, in passato adibito a magazzino, nel quale sono stati realizzati locali e studi per il personale medico e assistenziale.

Il magazzino è stato invece realizzato ex-novo utilizzando una terrazza esterna a copertura di un cortile interno, raggiungibile attraverso la trasformazione di una finestra in porta antincendio.

I nuovi posti letto creati sono stati ubicati in posizione baricentrica all’area, che ha una superficie complessiva di oltre 300 metri quadri

I lavori sono stati eseguiti avendo cura di non sospendere l’attività del reparto, grazie alla collaborazione di tutti. Così sono stati rispettati i tempi e contenuti i disagi.

L’Unità di terapia intensiva cardiologica è stata intitolata al professor Paolo Rossi, fondatore della cardiologia novarese.

dal nostro corrispondente a Novara

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