Si arricchisce di un nuovo evento la tre giorni di festa di Porta Milano.
"In occasione della manifestazione per ricordare il rione della storica "Contrada delle Castagne" - annuncia il sindaco Andrea Corsaro - verrà aperto al pubblico Palazzo Tizzoni, situato nella piazza omonima e storica dimora della celebre famiglia ghibellina, tra le più importanti della Vercelli medievale. Gli affreschi che decorano la volta del salone del piano terreno meritano particolare menzione: rappresentano gli dei e le muse in Parnaso, dipinti da Guglielmo Caccia detto “Il Moncalvo” e sono l’unica opera di carattere profano dipinta dall’artista fino ad ora conosciuta". La sala, attualmente, è dell'Istituto di Belle Arti e, solitamente, non è accessibile al pubblico.
Sempre domenica, nei medesimi orari - dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 - verrà aperto al pubblico anche Palazzo Centoris (in corso Libertà, davanti alla chiesa di San Giuliano), recentemente restaurato, di stile bramantesco, risale agli ultimi anni del XV secolo. "Il palazzo è stato acquistato dal Comune di Vercelli nel 1928 e oggetto di restauro nel 1934 da parte dell’architetto Carlo Nigra che interviene maggiormente sulle facciate".
Si presenta come l’accostamento e l’unione di due unità tra loro ben distinte: un corpo strada, affacciato su corso Libertà, di forma trapezoidale, che si sviluppa su quattro livelli fuoriterra (piano terra, primo, secondo e sottotetto), e un retrostante cortile porticato e loggiato che si sviluppa su due livelli (piano terra e piano primo) ed è coperto al centro da una volta a botte lunettata, impostata al secondo piano su di un’altana di epoca posteriore chiusa da finestre, costruito al di sopra di un ambiente sotterraneo voltato, scandito e sorretto da massicci pilastri ottagonali. Una delle porzioni architettonicamente più rilevanti del palazzo è il cortile centrale, che si presenta decorato da dipinti murali che coprono interamente i fregi, i timpani e gli intradossi degli archi al piano terra e al piano primo. Negli ultimi anni, grazie a importanti interventi di recupero e consolidamento, sono stati portati alla luce importanti resti archeologici di epoca romana (nel sottosuolo delle prime sale sono stati trovati resti di edifici e strade).














