Da lunedì 11 gennaio il Piemonte torna a essere zona gialla, inserito - almeno fino al 15 - nella fascia a minor rischio di contagio. Di conseguenza, dopo il fine settimana arancione, con bar e ristoranti chiusi e divieto di spostamento dai confini comunali, da lunedì ci saranno alcune novità importanti.
«Le misure in vigore da lunedì 11 - spiega il vice presidente del Consiglio regionale, Fabio Carosso - prevedono l'apertura di bar e ristoranti alle 5 alle 18 per poi proseguire con l’asporto e consegne a domicilio». Resta consentita la ristorazione anche a cena negli alberghi e nelle strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati, ricordando che il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che si tratti di commensali conviventi.
Ai negozi al dettaglio è consentita l'apertura fino alle 21; aprono i centri estetici, i mercati anche extra-alimentari e i centri sportivi.
Oltre a restare in vigore il coprifuoco tra le 22 e le 5 del mattino, fino al 15 gennaio restano vietati gli spostamenti tra regioni, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute mentre sono permessi gli spostamenti, nell’ambito della stessa regione, per far visita a parenti e amici fuori dai confini comunali.
Restano in vigore le misure che prevedono la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno; la chiusura di musei e mostre; la sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie e la chiusura di piscine, palestre, teatri, cinema.