Prestigioso riconoscimento per il procuratore capo di Vercelli, Pier Luigi Pianta, che ha ricevuto, nella giornata di sabato, uno dei "Premio per la Legalità" attribuiti dalla Fondazione "Antonino Caponnetto" che ha scelto Mede, nella vicina Lomellina, come sede del 31° Vertice Nazionale Antimafia.
“Criminalità organizzata 4.0: dalla corruzione al riciclaggio, le mani sporche sul Pnrr” è il tema di riflessione sul quale si incentrano i lavori: nel corso dei suoi Vertici Nazionali, infatti, la Fondazione Caponnetto accende i riflettori sui rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata rispetto a tema di attualità, quali sono, attualmente, i milioni di euro per la Ripartenza e la Resilienza post pandemia stanziati dal Governo.
In parallelo, nel corso dei lavori di sabato, sono stati consegnati i “Premi per la Legalità” ai protagonisti della lotta alla criminalità nei diversi settori istituzionali e della società civile e le "Targhe per la legalità" a quanti quotidianamente si battono contro le devianze promuovendo e divulgando la legalità a difesa della collettività.
Tra i destinatari del "Premio per la Legalità" c'è stato appunto il procuratore capo di Vercelli, Pier Luigi Pianta, che, ritirando il riconoscimento, ha sottolineato i rischi di infiltrazione che esistono anche in realtà apparentemente tranquille e quanto sia importante, di conseguenza, prestare la massima attenzione in ogni fase di indagine.
Tra gli altri premiati la consigliera della Corte d'Appello di Torino, Jacqueline Monica Magi, che è stata insignita di una targa speciale per la legalità in qualità di presidente dell'associazione "Anna Maria Marino", a tutela delle donne e delle fasce deboli.
I lavori del Vertice proseguiranno anche nella giornata di domani, domenica 22 maggio, al Teatro Besostri di Mede.