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Pro Vercelli | 04 luglio 2023, 12:49

Pro Vercelli: se il campionato iniziasse domani giocherebbe così

L'organico è da completare, mancano soprattutto due difensori, ma un'ossatura c'è già adesso

Dossena, Comi, Emmanuello

Dossena, Comi, Emmanuello

Se il campionato iniziasse domani il primo pensiero sarebbe questo: l’attuale Pro Vercelli è ancora incompleta. Un cantiere aperto, insomma.

Ma ci potrebbe “scappare” un secondo pensiero, questo: che i tifosi del Pordenone e del Siena vorrebbero essere al posto di quelli vercellesi…

Ma veniamo alla squadra.

Sembra di rivivere il primo anno, quando Casella chiamò Modesto. C’era un’ossatura e un po’ di giovani di belle speranze cresciuti nel vivavio.

Lo stato delle cose, quindi, dell’attuale squadra che – ripetiamo – è da completare.

La verticale portiere-centravanti c’è. Due portieri di affidamento (Valentini e Rizzo) e un attaccante di lusso, Comi.

E ci sono un paio di elementi di sicuro affidamento: l’esterno Iezzi, che può giocare a destra e a sinistra, tanto in difesa quanto sulle corsie di un centrocampo a cinque; e poi c’è Louati, che è giovane, ha classe e dinamismo. Diciamo che il centrocampo c’è già, adesso: oltre a Louati c’è la grinta di Calvano e l’intensità di Iotti; eppoi c’è Emmanuello, che l’anno scorso pare essersi addormentato, ma che se tornasse quello dell’anno di Modesto – e potrebbe, eccome – sarebbe un gran bell’acquisto.

La difesa davanti a Valentini o Rizzo è il reparto più incompleto: i terzini ci sono (Iezzi, Clemente, Macchioni) mancano invece i centrali (Parodi e Carosso, non bastano di sicuro).

Si potrebbe immaginare anche una formazione, con un 4-3-3 (modulo maggiormente utilizzato dal tecnico Dossesa) che non sarebbe niente male (se non fosse che mancherebbero alcuni cambi): Valentini; Iezzi, Parodi, Carosso, Macchioni; Louati, Calvano, Iotti; Mustacchio, Comi, Maggio (34 presenze e 5 gol l’anno scorso nella Fermana)..

Completerebbero la squadra i portiere Rizzo e Lancelotti; i terzini Clemente e Rodio; il giovane centrale Seck (classe 2006); i centrocampisti Emmanuello e Contando; gli attaccanti Ghezza, Nepi, Guindo e Niang (primo acquisto di Casella, al momento).
Tanti giovani, insomma, a cominciare da Guindo, che può diventare devastante ma va disciplinato, e diversi giocatori – Mustacchio, Macchioni, Carosso (tornerà a essere quello ammirato con Gilardino?) - chiamati a un’annata di riscatto. Per loro e per la Pro allenata da Andrea Dossena.

rb

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