/ Cronaca

Cronaca | 16 settembre 2023, 11:17

Rissa a suon di bottigliate tra una quindicina di avventori: locale chiuso per 10 giorni

Il bar era già stato teatro di episodi di violenza, tra i quali un'aggressione nei confronti di una donna da parte del compagno.

Rissa a suon di bottigliate tra una quindicina di avventori: locale chiuso per 10 giorni

Una rissa a suon di bottigliate che ha coinvolto una quindicina di avventori è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, portando a un provvedimento di chiusura per dieci giorni, notificato dalla Squadra di Polizia Amministrativa della Questura di Vercelli, nei confronti di un locale pubblico di Caresanablot, dove più volte si sono verificati episodi di violenza.

Il bar "Fallo semplice" già in passato era stato destinatario di un analogo provvedimento di sospensione: i ripetuti episodi di violenza verificatisi negli ultimi mesi, culminati in una violenta rissa tra una quindicina di avventori verificatasi nella notte tra domenica 10 e lunedì 11, hanno spinto il Questore a emettere una nuova misura. In quella occasione la Squadra Volante, allertata dalla Sala Operativa, è giunta sul posto, accertando che le persone coinvolte si erano scagliate contro a vicenda diverse bottiglie in vetro ed avevano danneggiato pesantemente gli arredi del locale.

Nonostante l’esercizio commerciale fosse stato già destinatario di analogo provvedimento appena 7 mesi fa, con la conseguente chiusura per 7 giorni, in almeno altri 4 episodi si sono verificati interventi di Polizia e Carabinieri per liti anche violente, poste in essere anche da persone in stato di alterazioni psicofisica da abuso di bevande alcoliche, fino alla violenta rissa di pochi giorni fa per futili motivi, che ha coinvolto uomini e donne e a seguito della quale è stata accertata all’interno ed all’esterno del locale la presenza di soggetti con precedenti polizia, come già avvenuto più volte nel recente passato in occasione di controllo agli avventori del locale.

Ad agosto, una violenta lite tra due conviventi iniziata all’interno del bar e non segnalata dai gestori, l’uomo aveva tirato addosso alla compagna un mazzo di chiavi, poi la aveva presa a pugni e infine minacciata con un coltello, sempre all’interno del bar, il tutto in presenza del loro figlio minorenne.  Non contento, si era poi recato nella loro abitazione, tentando di farvi irruzione, sempre armato, ma l’intervento della Volante poneva fine alla sua condotta criminosa, con la conseguente denuncia per lesioni e minacce aggravate.

L’attività della Polizia Amministrativa, corroborata da relazioni di intervento sia della Radiomobile dei Carabinieri che della Squadra Volante, ha consentito di documentare la reiterazioni di episodi violenti e cattive frequentazioni del locale, diventato pericoloso per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

Anche in città continuano i controlli nei confronti di locali in cui si registrano situazioni analoghe, segnalate anche dai cittadini, per cui non si escludono a breve altri provvedimenti della stessa natura.

redaz

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore