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Attualità | 14 ottobre 2023, 08:37

Campagna contro le truffe agli anziani, la Polizia locale va nelle parrocchie per parlare ai cittadini

Quattro incontri nei rioni della città e un opuscolo che spiega i casi più comuni e offre indicazioni utii.

Campagna contro le truffe agli anziani, la Polizia locale va nelle parrocchie per parlare ai cittadini

Quattro incontri, nelle parrocchie cittadine, per confrontarsi con gli anziani suile più comuni modalità con le quali i malviventi mettono a segno truffe e raggiri. Grazie al progetto “Vigiliamo – stop alle truffe", la Polizia locale va nei rioni per un momento di incontro di incontro con i cittadini maggiormente esposti al rischio di finire nel mirino dei delinquenti.

Gli incontri, coordinati dalla comandante Ivana Regis, saranno tenuti dagli ispettori Paolo Testa, Antonella Guerra e Antonio Magini. Si parte venerdì 20 ottobre dalle 15 alle 17 al salone parrocchiale del Rione Cappuccini, piazza dell’Assunta 3; si prosegue mercoledì 25 ottobre dalle 15 alle 17 nel salone parrocchiale del Belvedere, in corso Randaccio 20; poi venerdì 27 ottobre dalle 15 alle 17 l'iniziativa farà tappa all'oratorio del Cervetto, via Leon Battista Alberti 3 e infine, sabato 28 ottobre dalle 15.30 alle 17.30 al Salone parrocchiale del Concordia in via Martiri del Kiwu 2.

«Lo scopo è sensibilizzare le persone anziane o fragili a prestare attenzione alla possibili truffe – spiega il sindaco Andrea Corsaro –: al di là del danno economico, questo reato è particolessere odioso perché mina la fiducia che le persone, soprattutto anziane, hanno rispetto alle proprie capacità di valutazione del prossimo. E’ un fenomeno che va combattuto e questa l’iniziativa serve a mettere in guardia i cittadini, conoscere le truffe più frequenti, imparare a difendersi ed aiutarli a rivolgersi alle forze dell’ordine».

Nel corso degli incontri, aperti a tutti i cittadini e anche ai residenti dei paesi della cintura, verrà distribuito un pieghevole nel quale sono descritte le principali truffe che vengono messe in atto in strada, al telefono o presentandosi direttamente alla prota di casa. I volantini verranno consegnati anche ai negozi e distribuiti tramite il settore delle Politiche sociali.

«Incontreremo i cittadini in un ambiente informale – spiega la comandante Regis – rispondendo alle domande e invitando eventuali vittime a sporgere denuncia. Inoltre spiegheremo i servizi offerti dalla rete Dafne, presente anche a Vercelli, a tutela delle vittime».

redaz

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