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Politica | 18 ottobre 2023, 12:02

Non si fa la raccolta differenziata mettendo solo dei contenitori grandi, che creano disagio

Fragapane del PD: L'immagine del sindaco che trivella l'asfalto da solo è emblematica: un uomo solo che non ascolta nessuno. E i cantieri? Il Palapregnolato e il Palapiacco?

Non si fa la raccolta differenziata mettendo solo dei contenitori grandi, che creano disagio

Riceviamo e pubblichiamo.

Mentre il sindaco si diverte a giocare con le trivelle in viale Garibaldi, Vercelli continua ad essere vittima dell’assenza di progettualità delle politiche della sua Amministrazione, a trazione Fratelli d’Italia.

Ultimo episodio in ordine cronologico è la modifica della modalità di gestione dei rifiuti, con la grande rivoluzione dei “cassonetti più grandi”, tema su cui eravamo già usciti più volte e torneremo nei prossimi giorni con un’interrogazione.

In pochi anni si è passati da entusiasmanti annunci di progetti mirati a un aumento della raccolta differenziata, a fantomatici cassonetti intelligenti, a semplici cassonetti leggermente più grandi e in numero estremamente minore. La combinazione di queste due caratteristiche fa sì che, oltre a maggiori spostamenti per il conferimento, vi siano situazioni di disagio legate all’accumulo di molti più rifiuti al loro interno, dovendo servire una popolazione maggiore. Non si risolve il problema degli abbandoni e soprattutto si chiedono sacrifici ai cittadini a fronte di un peggioramento ambientale: la raccolta differenziata è destinata infatti a diminuire in termini di qualità. La loro stessa dislocazione in passaggi stretti, creando potenziali problemi alla mobilità, dà adito a dubbi sul tema della sicurezza stradale.

E i soldi spesi per questo investimento rischiano di essere l’ennesimo buco nell’acqua, in quanto gli obiettivi di riciclo previsti dalle normative comunitarie imporranno i comuni ad aumentare non tanto la raccolta in sé, ma la parte effettivamente riciclata. Che è strettamente legata alla qualità della raccolta che viene svolta, non alla sua quantità indefinita. Se occorre chiedere ai cittadini dei sacrifici e dell’impegno è fondamentale che si diano anche dei motivi e degli obiettivi ambientali legati a questo, come era nel nostro progetto di raccolta differenziata porta a porta. Un progetto che avevamo avviato nella scorsa Amministrazione e che abbiamo provato più volte a sostenere in questi anni, l’ultima con una mozione bocciata dalla maggioranza a inizio anno.

Il costo e l’inefficacia delle azioni che l’Amministrazione di Fratelli d’Italia sta portando avanti su questo e altri fronti è sempre più evidente. Si pensi a temi come ad esempio la gestione del cavalcavia Avogadro, i ritardi nei lavori ai palazzetti dello sport (recente è il caso del Pala Pregnolato, ma non dimentichiamo tutte le problematiche legate al Pala Piacco), l’infinità di risorse economiche spese per piazza Roma, la mancanza di condivisione di qualunque progetto legato alle risorse del PNRR (in particolare quelli di riqualificazione della città), il tema della sicurezza, del decoro urbano, del verde pubblico e l’abbandono totale delle periferie.

Quell’immagine del sindaco che trivella entusiasta l’asfalto da solo, circondato dai suoi collaboratori che guardano silenti, era in realtà emblematica: l’uomo solo al comando che non ascolta nessuno (ma al contempo è succube della maggioranza di Fratelli d’Italia), va avanti per la sua strada e non vuole essere disturbato.

Ma a noi non interessa, disturbiamo ora e disturberemo a giugno per dare un’alternativa valida a questa città.

Alberto Fragapane, capogruppo Partito Democratico Vercelli

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