Nuovo simulatore di volo del Boeing 737 in dotazione al corso di perito Aeronautico dell'Iti Faccio, unica scuola in Italia a possedere tale strumento, lo stesso sul quale si addestrano i piloti. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta lunedì alla presenza di numerose autorità cittadine.
Dopo i saluti della dirigente scolastica, Antonella Aliberti, che ha ringraziato i docenti che si sono adoperati con grande impegno affinché il progetto si realizzasse, sottolineando come questo fosse importante non solo per l’istituto, ma soprattutto per gli studenti, la parola è passata al professor Carmelo Militello, docente del corso, il quale, dopo aver fatto una breve storia del corso aeronautico del Faccio (che quest’anno compie vent’anni) e delle molte iniziative e progetti intrapresi in questi anni, sottolineando come il simulatore di volo del Boeing permetta alla scuola di essere all’avanguardia rispetto a tutte le altre scuole sul territorio nazionale, ha lasciato la parola alla professoressa Barbara Pela, docente del corso di Informatica della scuola, che ha collaborato con l’indirizzo aeronautico in diverse occasioni, creando software utili per i periti aeronautici. La professoressa ha sottolineato come per innovare la scuola occorrono tre cose “passione, passione e passione” ed è proprio dalla passione dei docenti che questo indirizzo è nato e si è sviluppato, fino a raggiungere l’importante traguardo di questa inaugurazione.
È poi intervenuto il Prefetto, Lucio Parente, che ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, soprattutto nell’ambito di un percorso futuro per i giovani particolarmente attrattivo come il settore aeronautico.
Ha poi preso la parola l’assessore all’Istruzione del Comune, Gianna Baucero che, portando i saluti del sindaco, ha espresso ammirazione per questo progetto che coniuga passione, impegno e competenza.
È poi intervenuto Marco Gajetti, docente dell’Iti Faccio oltre che del Politecnico di Torino, e che lavora inoltre alla Sirio Airlines e che fa, grazie alle sue diverse attività, da tramite tra scuola, Università e mondo del lavoro. A tal proposito si è inserito l’intervento di Emiliano Lisi, che si occupa di assunzioni per NEOS Airlines, compagnia del gruppo Alpitour e compagnia di riferimento della Farnesina, che ha sottolineato l’importanza di un simulatore come quello in dotazione all’istituto per dare una formazione di base ai futuri piloti.
Si sono poi avvicendati due ex allievi del corso aeronautico dell’Iti Faccio, il pilota per NEOS Airlines Gabriele Monti e l’ingegnere Marco Bonesso che hanno raccontato le loro esperienze post diploma, due storie diverse, ma entrambe partite dalla passione per il volo e gli aerei e che hanno sottolineato l’importanza della formazione ricevuta a scuola. Due strade diverse che sono testimonianze dei tanti e diversi percorsi che si possono prendere dopo il diploma di perito aeronautico; sono stati anche citati ex allievi che ora sono elicotteristi per la Polizia, responsabili di produzione presso importanti aziende, ricercatori presso l’ESA (Agenzia spaziale europea) ecc.
Infine, dopo un intervento di Giuseppe Caruso, esperto in medicina aerospaziale e aeronautica, certificatore di piloti e ufficiali che fanno attività di volo, la parola è passata a Paolo Maggiore del Politecnico di Torino, il quale ha firmato con la dirigente Aliberti, un importante accordo di collaborazione tra l’Istituto Faccio e il Politecnico.
Successivamente, ci si è spostati a vedere in funzione il simulatore; dopo il taglio del nastro effettuato dal presidente della Provincia Davide Gilardino, dall’assessore Baucero e dalla dirigente Aliberti, il professor William Sagna ha dato una dimostrazione pratica del simulatore portando in un volo simulato il presidente Gilardino e il prefetto Parente.