Sarà una Pro Vercelli ancora in emergenza quella che oggi, contro la Virtus Verona (al Piola, fischio d'inizio ore 16,15) cercherà di chiudere nel migliore dei modi il giorne d'andata.
E cercherà di riscattare la brutta prestazione sul campo dell'Arzignano dove ai ragazzi di Dossena è mancato tutto: il gioco, la grinta, le palle gol.
Di sicuro la squadra sarà ancora rabberciata, priva di Iezzi e di Haoudi, magari Rodio e Sarzi Puttini invece qualche possibilità di recuperare ce l'hanno.
Ma l'emergenza, oggi, sarà soprattutto a centrocampo dove mancheranno due pedine fondamentali, ossia Iotti (assente per squalifica) e Haoudi. Probabilmente, accanto a Santoro, Dossena schiererà Rutigliano ed Emmanuello, uno dei più positivi domenica scorsa sul campo dell'Arzignano.
Al centro dell'attacco, oggi Dossena poroporrà Comi, con Nepi pronto a subentrare.
La difesa ha un solo problema, quello del terzino destro. Accanto a Parodi, Camigliano, Carosso, difficilmente Dossena proporrà Fiumanò, che è un centrale, o Seck, troppo inesperto: magari Mustacchio, potrebbe avere “gamba” per il ruolo, con conseguente impiego di Condello o Petrella sulla fascia destra d'attacco (con Maggio a sinistra).
«Questa sosta natalizia arriva al momento giusto, perché abbiamo bisogno di rifiatare» dice Dossena.
Poi, una considerazione: «Per me, nonostante i risultati dicano altro, non c’è grande differenza tra casa e trasferta. Alcune volte a fare la differenza sono stati gli episodi. Con il Trento abbiamo vinto grazie a un episodio, con il Legnago abbiamo stradominato e abbiamo portato a casa solo un pareggio. Con il Renate siamo stati rimontati all’ultimo minuto....»
«Oggi contro la Virtus Verona voglio una squadra sicura, che giochi come sa».
Possibile formazione.
Sassi; Mustacchio, Parodi, Camigliano, Carosso; Rutigliano, Santoro, Emmanuello; Petrella, Comi, Maggio.