Arrivano i commenti politici sulla vicenda dello sparo di Capodanno che ha coinvolto il parlamentare vercellese, Emanuele Pozzolo, proprietario dell'arma dalla quale è partito un colpo che ha ferito, per fortuna lievemente, il genero di uno degli agenti di scorta del sottosegretario Andrea Delmastro.
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La polemica dilagata subito dopo il diffondersi dei primi particolari sull'accaduto ha portato Fratelli d'Italia a diffondere una nota nella quale si precisa che: «L’incidente accaduto a Biella ad una festa la sera di Capodanno che ha visto una persona ferita, per fortuna in modo lieve, da un colpo esploso da un’arma legalmente posseduta dall’onorevole Pozzolohttps://www.newsbiella.it/2024/01/01/leggi-notizia/argomenti/cronaca-5/articolo/rosazza-uomo-ferito-alla-gamba-da-unarma-da-fuoco.html di FdI, non ha alcuna rilevanza politica. Si tratta di un fatto di cronaca sul quale le autorità competenti faranno le dovute verifiche per accertare le responsabilità. Qualora dovessero emergere comportamenti irregolari o inadeguati da parte dell’On. Pozzolo, saranno presi gli opportuni provvedimenti anche da parte del partito. Assurdo il tentativo di trasformare quanto accaduto in un caso politico per attaccare Fratelli d’Italia».
Ma intanto sono i gruppi politici di opposizione ad attaccare Pozzolo e stigmatizzare l'accaduto.
«Mi unisco al messaggio diffuso dalla presidente regionale di Italia Viva, senatrice Silvia Fregolent, nello stigmatizzare le responsabilità di un accanimento che poteva avere conseguenze tragiche. Mi chiedo dove risieda il senso di responsabilità in chi dovrebbe essere un esempio onorevole - scrive in una nota la segretaria provinciale di Italia Viva, Francesca Tini Brunozzi -. È mai possibile che il primo dell'anno Vercelli sia già balzata agli onori della cronaca nazionale per ragioni pessime? Forse in FdI non si sono ancora accorti di essere passati dalla lotta al governo?».
In un intervento sui social, il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Alberto Fragapane, rileva «Promuovere la detenzione di armi tra civili aumenta la probabilità che vengano utilizzate in maniera impropria, volontariamente o accidentalmente. Mettendo a rischio la sicurezza di tutti. Poi ci sono partiti come Fratelli d'Italia, che si riempiono la bocca di proclami vuoti sulla sicurezza e che per difendere la vita pensano sia più utile negare il diritto all'aborto o impedire a malati incurabili di porre fine alle proprie sofferenze. Ma che sul tema della detenzione delle armi sono estremamente più elastici. Che solo una settimana fa proponevano di consentire l'uso dei fucili da caccia ai 16enni. Uno dei tanti cortocircuiti di chi è al governo dell'Italia».
Nella tarda mattinata del 2 gennaio anche una nota firmata dal segretario regionale Pd, Domenico Rossi, e dalle segretarie cittadina e provinciale, Patrizia Jorio Marco e Mariella Moccia, torna sull'accaduto.
«L'episodio che vede coinvolti due esponenti di Fratelli d'Italia, Delmastro e Pozzolo, pone il territorio vercellese al centro di un'attenzione mediatica di cui francamente avremmo fatto volentieri a meno - scrivono -. Siamo abituati a vedere gli esponenti di FdI, che dovrebbero rappresentare il nostro territorio, essere al centro di dichiarazioni o fatti di cronaca sgradevoli, ma quanto accaduto nel biellese a Capodanno ha superato l’immaginabile. Dalla situazione grottesca al pericolo tangibile il passo è breve. Apprendiamo dai giornali che il deputato ha rifiutato di sottoporsi al test per la presenza di polvere da sparo, è un fatto strano e grave nel contempo, ci sembra che i rappresentanti Vercelli di FdI abbiano una sorta di allergia al rispetto delle regole. L'episodio di Rosazza mette in luce l'inadeguatezza della classe dirigente della destra conservatrice. La stessa classe che spesso predica tolleranza zero (per gli altri), promettendo sicurezza e invocando maggiore tutela alle famiglie, per poi presentarsi alle feste con un'arma in tasca. È un comportamento irresponsabile e ingiustificabile, che richiede massima trasparenza da parte degli inquirenti e una decisa presa di posizione politica da parte di Fratelli d'Italia».