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Cronaca | 04 giugno 2024, 09:39

Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, da inizio anno 38 salvataggi

Con l'apertura estiva degli impianti, si intensifica l'attività delle Fiamme Gialle.

Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, da inizio anno 38 salvataggi

In concomitanza con la riapertura estiva degli impianti di risalita per raggiungere il ghiacciaio del Monte Rosa, i finanzieri specializzati della stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna hanno intensificato l’attività di vigilanza in ragione del sensibile incremento della presenza di alpinisti e turisti. Un'attività svolta anche attraverso strumentazione tecnica d'avanguardia che ha consentito, dall'inizio dell'anno, di soccorrere 38 appassionati di sport invernali dispersi, immobilizzati per via di infortuni e traumi durante le attività di fuori pista o semplicemente persone allontanatesi dai luoghi di abituale frequentazione. Tra loro una sciatrice inglese, infortunatasi durante un fuori pista, in pieno inverno, e messa in salvo in condizioni meteorologiche sfavorevoli, con una ridottissima visibilità in quota e con una temperatura prossima allo zero che ha richiesto l’utilizzo di una barella da neve toboga per trasportare a valle la donna, oppure il soccorso di tre appassionati di snowboarder rimasti isolati e raggiunti, in piena notte, da una pattuglia di finanzieri.    

Complessivamente, dal mese di gennaio ad oggi, le attività della Stazione Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna Valsesia ha effettuato 38 interventi a salvaguardia della vita umana in montagna e nelle aree non antropizzate hanno consentito  senza apparente motivo. 

Sul versante vercellese del Monte Rosa, il ghiacciaio si estende fino ad una quota di oltre 4500 metri e, se da un lato, costituisce un’attrazione irrinunciabile per gli appassionati della montagna, dall’altro, va sempre considerato un ambiente non antropizzato in grado di mettere a dura prova l’abilità degli alpinisti più esperti.

Per questa ragione, i finanzieri specializzati hanno pianificato e attuato appositi servizi di “prontezza operativa” onde intervenire, con la massima tempestività, per ricercare e soccorrere eventuali alpinisti in difficoltà. Inoltre, l’accresciuta “visibilità” delle Fiamme Gialle ha generato un effetto di prevenzione, inducendo i visitatori del ghiacciaio ad essere disciplinati e prudenti durante le escursioni.

L’intensificazione dei servizi, anche nella stagione estiva, a cura dei militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna segue, senza soluzione di continuità, il quotidiano impegno che, nei mesi invernali di quest’anno, è stato profuso per soccorrere sciatori e alpinisti in serio pericolo di vita, specie nei periodi a maggiore rischio di valanghe e di peggioramento delle condizioni meteorologiche. Infatti sono stati decine gli interventi conclusi in autonomia o in stretta collaborazione con le altre Istituzioni, Corpi e Enti della catena dei soccorsi.

 

 

redaz

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