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Politica | 21 giugno 2024, 07:45

Bagnasco: «Colpi bassi di fine campagna elettorale»

Conferenza stampa di Pd, Avs e lista civica a poche ore dal ballottaggio

Bagnasco: «Colpi bassi di fine campagna elettorale»

Scintille di fine campagna elettorale e l'invito, rivolto ai presidenti di seggio, a far rispettare la norma che vieta di fotografare la scheda elettorale. La doppia chiusura della campagna elettorale - giovedì sera con Tony e i Volumi in piazza Cavour e venerdì con panissa e cous cous in piazza D'Azeglio - riserva qualche stoccata da parte del centro sinistra.

Nel corso di una conferenza stampa condotta insieme a Mariella Moccia, Patrizia Jorio Marco, Giulia Borasio Grazia Camellini, Filippo Campisi e Alberto Fragapane, Gabriele Bagnasco ha criticato alcuni colpi bassi che sarebbero arrivati da candidati dell'opposta coalizione (non il diretto concorrente Roberto Scheda «con il quale i rapporti sono sempre stati più che corretti», ha precisato il candidato sindaco del centro sinistra). 

«Con alcune società sportive – dice Bagnasco – abbiamo dovuto smentire le voci messe in giro da altri sul fatto che, in caso di vittoria del centro sinistra, la loro attività sarebbe stata messa a rischio dalla decisione di far pagare loro tutte le utenze. Una voce non vera, messa in giro ad arte per raccogliere qualche consenso in più».

Voci non veritiere anche quelle legate a giudizi non lusinghieri su altre liste fuori dal ballottaggio. «Da parte nostra – dice Bagnasco - c'è il massimo rispetto per le scelte dei cittadini e dei candidati. Ho detto più volte che il nostro programma e le nostre proposte per la città sono un'opzione per gli elettori delle liste civiche che non hanno fatto una scelta di centro destra, non riconoscendosi nella radicalizzazione voluta dai leader nazionali dei partiti di quella coalizione».

E poi la richiesta, rivolta ai presidenti di seggio, di far rispettare la norma che vieta di fotografare la scheda elettorale (comportamento passibile di denuncia come, per altro, è avvenuto nel primo turno): «per sgombrare subito il campo da ogni illazione circolata in questi giorni», dice Bagnasco. Che, guardando alla campagna elettorale delle sue liste trova molti elementi di positività: «Ci sono stati confronti anche serrati ma hanno sempre prevalso l'entusiasmo, la compattezza, la coerenza e l'impegno tra tutti i candidati. Abbiamo sempre rispettato le opinioni e la campagna elettorale dell'altra coalizione perché il confronto e la correttezza sono fondamenti della democrazia».

Ad Alberto Fragapane il compito di chiudere con un'analisi politica: «Il nuovo sindaco di Vercelli, comunque vada il ballottaggio, sarà un esponente di minoranza. Politicamente il centro destra queste elezioni le ha già perse, voltando le spalle ad Andrea Corsaro, sindaco con il quale consiglieri candidati ed ex assessori hanno lavorato negli ultimi cinque anni».

redaz

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