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Notizie dal Piemonte | 28 giugno 2024, 14:16

Silicon Box sbarca a Novara, investimento da 3,2 miliardi e 1.600 posti di lavoro diretti

L'annuncio a Roma, in occasione della firma del protocollo al ministero delle Imprese e del Made in Italy

Silicon Box sbarca a Novara, investimento da 3,2 miliardi e 1.600 posti di lavoro diretti

Silicon Box ha scelto Novara come sede del suo nuovo maxi-impianto produttivo per la realizzazione di chiplet integration e advanced packaging e testing foundry, il primo nel suo genere in Europa per un investimento complessivo di 3,2 miliardi di euro.

L'annuncio durante la conferenza stampa per la firma della lettera di intenti che si è svolta questa mattina a Palazzo Piacentini, sede del Mimit, alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, dei co-fondatori di Silicon Box, Ceo Byung Joon (BJ) Han, Sehat Sutardja e Weili Dai, del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e del sindaco di Novara, Alessandro Canelli.

Il sito di Novara è stato selezionato dall’azienda attraverso un processo di valutazione dettagliato, con il supporto di esperti e consulenti indipendenti: a pieno regime l’impianto potrà generare 1.600 nuovi posti di lavoro diretti, a cui si aggiungeranno quelli indiretti per la costruzione della fabbrica e per le forniture e la logistica a essa collegate. Lo stabilimento sarà costruito e gestito secondo i principi net zero europei, riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente. L’investimento è al momento ancora soggetto all’approvazione della Commissione Europea.

Il sito contribuirà a soddisfare la domanda di assemblaggio di semiconduttori, principalmente nel mercato europeo, per abilitare nuove tecnologie come applicazioni di nuova generazione nel campo dell’intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni e componenti per veicoli elettrici.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha ribadito nel corso dell'incontro l’importanza dei risultati raggiunti in questi anni alla guida della Regione e, guardano al caso specifico novarese ha aggiunto: «Un investimento straordinario, da oltre 3 miliardi di euro, che approda in Piemonte con oltre 1600 posti di lavoro in un settore, quello dei chip e dei semiconduttori, che rappresenta il futuro della manifattura e che si aggiunge a altri investimenti annunciati nelle scorse settimane a conferma di quanto sia strategica la scelta del governo italiano di insediare in Piemonte e a Torino la sede della Fondazione per l’intelligenza artificiale».

Di un «Grande risultato per la nostra città - ha parlato il sindaco di Novara Alessandro Canelli -. L’arrivo di Silicon Box costituisce un investimento strategico epocale non solo per Novara e per il Piemonte ma per l’Italia tutta. Da 10 mesi abbiamo lavorato per costruire un dossier di candidatura che ha consentito di portare in città questo insediamento che di fatto dà inizio a un cambio di paradigma sullo sviluppo futuro della città di Novara e del nord est del Piemonte con la nascita di un hub della scienza e della tecnologia e di un distretto dell'innovazione per il quale la nuova produzione per i semiconduttori sarà centrale e il cui ruolo includerà lo svolgimento di compiti aggiuntivi relativi all'ambiente tecnologico, territoriale ed economico che la nuova fabbrica andrà a creare intorno ad essa. Mission che porterà anche a nuove opportunità di collaborazione con le università italiane ed enti di ricerca europei. Un intervento che prevede anche un importante rigenerazione urbana di aree industriali dismesse e degradate nel tessuto urbano. Inoltre, il progetto avrà un impatto rilevantissimo sul piano dell’occupazione, certamente, ma anche e soprattutto sul piano economico e formativo».

Il sindaco ha poi sottolineato come Novara non sia stata scelta a caso: «Gli investitori hanno visto un tessuto produttivo florido, un’Università dove arrivano studenti da tutta Europa, la presenza di scuole tecniche già altamente specializzate. Silicon Box non sarà solo un parco tecnologico, ma una realtà dove verrà fatta formazione e che si impegnerà a creare un ecosistema della filiera dei semiconduttori e che aiuterà la nostra città ad avviare ulteriori progetti di riqualificazione e rigenerazione».

L’arrivo della multinazionale di Singapore a Novara rappresenta il secondo grande investimento in Italia nel settore della microelettronica in poche settimane, dopo quello da 5 miliardi annunciato a fine maggio da parte di STMicroelectronics per la costruzione di un nuovo impianto a Catania per la produzione in grandi volumi di carburo di silicio (SiC) da 200 mm per dispositivi e moduli di potenza, nonché per attività di test e packaging.

redaz

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