Arte e Cultura - 07 settembre 2024, 09:18

Rendiamo Avogadro il personaggio simbolo di Vercelli

Lettera aperta de Il Ponte all'amministrazione comunale.

Ecco il testo della lettera aperta inviata al sindaco, Roberto Scheda, dall'associazione Il Ponte.

Gentile avvocato Scheda,

nel corso della campagna per l’elezione del nuovo sindaco, giovedì 23 maggio 2024 presso il “Parlamentino” del Consorzio Ovest Sesia, si tenne un incontro dei candidati con le associazioni culturali vercellesi. In quell’occasione furono formulate molte proposte che meritano ora di essere rese pubbliche. Noi qui presentiamo la nostra confidando che anche altre associazioni formulino le loro alimentando così un dibattito che potrebbe essere utile alla sua amministrazione nel definire la politica culturale della città.

Amedeo Avogadro è il cittadino di Vercelli più noto nel mondo. La legge che porta il suo nome “volumi uguali di gas diversi nelle stesse condizioni di pressione e temperatura contengono lo stesso numero di molecole” venne formulata nel 1811 quando insegnava nelle ècoles secondaires di Vercelli che all’epoca era parte dell’impero napoleonico, capitale del Dipartimento della Sesia. La legge di Avogadro viene ora insegnata in tutte le scuole del pianeta. Nel corso dei decenni a Vercelli sono stati dedicati numerosi convegni e celebrazioni alla figura di Amedeo Avogadro. L’intervento più autorevole è stato quello del premio Nobel Linus Pauling che nel 1956 in occasione del centenario della morte scrisse “il lavoro di Avogadro costituisce la base di tutta la chimica teorica…egli fu il primo uomo al mondo a sapere che l’acqua è H2O, composta di due atomi di Idrogeno e uno di Ossigeno”. In quell’occasione il Comune di Vercelli pose una stele commemorative nei giardini di S. Andrea.

Noi proponiamo di far entrare questa scoperta scientifica nella storia pubblica della città legando più strettamente il nome di Vercelli a quello di Amedeo Avogadro come fece Como nel 1928 costruendo il Tempio dedicato ad Alessandro Volta. L’attuale notorietà di Como è legata anche a quella scelta. Non proponiamo certo la costruzione di un tempio! Più semplicemente proponiamo di spostare la stele commemorativa in un luogo più visibile, per esempio nei giardini della stazione ferroviaria. Un’adeguata documentazione, rivolta a chi parte o arriva, legherà il nome di Vercelli a quello di Avogadro Naturalmente questa operazione andrà accompagnata da opportuni convegni e comunicazioni pubbliche che argomentino il valore dell’operazione.

Il 2026 ricorre il 170° anniversario della morte, potrebbe essere un anno appropriato. Le più importanti città turistiche sono ormai snaturate dal turismo di massa. Molti cercano opportunità per una visita consapevole che la nostra città già offre, il nome di Avogadro potrebbe essere un importante segnale di attenzione anche per un turismo internazionale. 

redaz