/ Attualità

Attualità | 14 settembre 2024, 10:18

"Salta" il polo logistico da 300 posti di lavoro

L'azienda, che aveva firmato il preliminare a giugno, chiede una proroga prima di concludere l'iter. Il Comune "rilancia" ma la trattativa naufraga.

"Salta" il polo logistico da 300 posti di lavoro

A meno di imprevedibili ripensamenti dell'ultima ora, salta il nuovo maxi insediamento di Larizzate, annunciato lo scorso maggio dall'amministrazione comunale come l'ultimo degli investimenti che sarebbe andato a completare l'area industriale a sud della roggia Molinara, realizzata sui terreni dell'Asl a partire dal 2008.

Un insediamento che avrebbe dovuto creare 300 nuovi posti di lavoro e che era stato annunciato proprio agli sgoccioli del mandato amministrativo del sindaco Andrea Corsaro che, alla vigilia delle elezioni, aveva firmato il preliminare per la vendita degli ultimi 200 mila metri quadri di terreno. In quell'occasione l'azienda aveva depositato una caparra di 300mila euro sul valore di un investimento da circa 3milioni di euro (ai quali si sarebbero poi aggiunti 3,5 milioni che il Comune avrebbe intoitato come oneri di urbanizzazione).

leggi anche: NUOVO POLO LOGISTICO, FIRMATO IL PRELIMINARE DI VENDITA

Nei giorni scorsi, quasi alla scadenza del periodo entro il quale la società investitrice avrebbe dovuto concludere l'acquisto, è arrivata in Comune una richiesta di proroga dei termini entro i quali far valere la sospensiva dall'acquisto, spostandoli al 30 giugno 2025. Una richiesta che la nuova amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Scheda, ha deciso di non accogliere, rilanciando, invece, con la proposta di sottoscrivere un nuovo accordo a fronte del versamento, da parte del proponente di un anticipo di 520 mila euro sull'acquisto dei terreni. Un "rilancio" che, tuttavia, l'azienda non ha ritenuto di accogliere. 

Il nome del destinatario finale dell'insediamento non era mai emerso nel corso delle lunghe trattative: si era genericamente parlato di logistica hi-tech. Ma negli ultimi giorni è girata insistentemente voce che, sul lotto, avrebbe sede un polo logistico di un gruppo della grande distribuzione organizzata.

Il 15 settembre è dietro l'angolo e, salvo ripensamenti dell'ultima ora, l'insediamento sembra dunque destinato a tramontare: la giunta, con una delibera assunta nei giorni scorsi, ha deciso di non accogliere la richiesta di proroga avanzata dalla società, aprendo la strada a un iter non diverso da quanto avvenne già in passato sul caso Aprc, nel passaggio tra l'amministrazione guidata da Maura Forte e quella di Corsaro. In quel caso, al termine di un contenzioso giudiziario, il Comune riuscì a far valere le proprie ragioni, e si vide assegnata ia caparra a suo tempo versata da Aprc. In questo nuovo caso, la storia è solo agli esordi e il suo finale è ancora tutto da scrivere.

redaz

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore