Riceviamo e pubblichiamo:
“Ritenuto che ricorrono specifiche ragioni di interesse pubblico, alla diffusione del presente comunicato stampa, con riferimento al procedimento penale instaurato nei confronti dell’Onorevole Emanuele Pozzolo, si rappresenta quanto segue: in data odierna è stata celebrata l’udienza preliminare, nel corso della quale è stata domandata l’oblazione, con relativa ammissione, in relazione ai reati di accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi.
Non sono stati domandati riti alternativi in relazione alle ulteriori imputazioni (porto illegale di arma comunale da sparo e porto illegale di munizionamento ad espansione), per i quali si è proceduto alla discussione della richiesta di rinvio a giudizio. All’esito della discussione, su richiesta del GUP, il PM ha proceduto alla modificazione del capo 5) di imputazione (porto illegale di munizionamento “ad espansione”), espungendo il riferimento all’articolo 7 della Legge n.895/1967 (in quanto riferito solo alle armi comuni da sparo e non anche al munizionamento), così mantenendo la più grave qualificazione del solo articolo 4 della Legge n 895/1967, già contestato da quest’ufficio, con conseguente aggravamento della cornice edittale di riferimento.
L’udienza è stata rinviata al 20 novembre 2024 sia per verificare l’adempimento dell’oblazione, sia per concedere termine alla difesa in virtù della parziale modifica del capo di imputazione come sopra detto”.