Pro Vercelli - 14 ottobre 2024, 09:04

Clodiense pericolosa solo in un'occasione. E ci ha castigati

Cannavaro e Comi al termine della partita

Mister Paolo Cannavaro analizza l'1.1 della Pro con la Clodiense: "Un pareggio che sa di beffa perché arrivato a 3' dal termine anche se, per la verità, era da una ventina di minuti che rischiavamo qualcosa, concedendo alla Clodiense. Purtroppo per l'ennesima volta abbiamo subito gol su azione da fermo. Sapevamo la loro forza sulle palle inattive, ci eravamo preparati proprio per contrastarli: nelle altri situazioni siamo stati bravi, non altrettanto sull'ultimo calcio d'angolo, quando si sono mossi bene e, come contro il Novara, paghiamo dazio. Quindi se da un lato abbiamo centrato il terzo risultato utile, c'è il rammarico d'aver lasciato per strade due punti a pochi minuti dal termine". Sul secondo tempo un po' arrendevole: "E' uscita una partita sporca, nella quale gli avversari, pur mantenendo il controllo del gioco, spostavano il pallone da una parte all'altra del campo senza però creare problemi; anche dalla panchina dicevo ai ragazzi di non preoccuparsi e congelare la situazione: il loro schema era quello di andare uno contro uno e mettere in mezzo cercando di sfruttare i maggiori centimetri, per questo non ho voluto scoprire la difesa, visto che stavamo vincendo. Avevo fatto un piano che, per pochi minuti, non è stato quello che credevo utile a portare a casa i tre punti". I propositi della vigilia, però, erano altri a livello d'atteggiamento: "Ripeto non è stata la partita che ci aspettavamo, sin dall'avvio tanta confusione, pochi rischi con aggressioni e lanci lunghi come soluzioni. Sicuramente anche a livello di spettacolo non è stato piacevole. Nel secondo tempo loro hanno messo le due punte e ho cambiato Bunino e Schenetti che, al pari di Comi, avevano speso parecchio facendo anche più di quello che avrebbero dovuto in fase difensiva. Ho messo due ragazzi cercando di sfruttare la loro freschezza andando a rincorrere i loro terzini". Comi ha superato il record dei gol di Piola: "E' un giocatore che mi ricorda "il Pampa" Sosa molto abile a sfruttare i colpi di testa. Al di là della segnata più di Piola, Gianmario è un attaccante che ha sempre fatto gol. Sicuramente non si accontenterà e cercherà nuove soddisfazioni con la Pro".

 

Gianmario Comi ancora in gol, anche se il suo rigore non è valso i tre punti: "Abbiamo mosso la classifica, ma c'è parecchio rammarico perché come la Triestina, abbiamo lasciato altri due punti. Purtroppo a 3' dalla fine, una piccola disattenzione ci è costato il pareggio. Siamo una squadra giovane che deve stare sul pezzo non 90′ ma 120'. Sono punti pesanti che dovremo cercare di recuperare subito, anche perché contro i veneti era una sorta di scontro diretto. E' il terzo risultato utile di fila, certo non era il pareggio quello che avevamo ipotizzato contro la Clodiense, ma è importante dare continuità. Personalmente è un buon momento: ho raggiunto un record importante, ma non mi devo sedere. Un grazie alla società, ai compagni, ai tifosi e al mister che mi ha paragonato a Sosa. Dal dischetto ero emozionato, visto che era da due anni che non segnavo su rigore". Sulla pressione della Clodiense nella ripresa, Comi sottolinea: "Forse sono poco lucido, ma non mi sono mai parsi pericolosi, con il gol che è arrivato su palla inattiva. Senza quell'episodio staremmo commentando un’altra partita. Alla fine eravamo stanchi, avevamo corso e speso parecchio. Può capitare a tutti di sbagliare, giovani e vecchi; ma siamo un buon gruppo. Dobbiamo continuare a lavorare, questa è l’unica strada".

Piermario Ferraro