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Cronaca | 16 ottobre 2024, 08:18

Incendia l'immondizia in cella e aggredisce gli agenti della Penitenziaria

Ancora tensioni nel carcere di Billiemme: la denuncia del Sappe

Incendia l'immondizia in cella e aggredisce gli agenti della Penitenziaria

Ancora momenti di tensione nel carcere di Vercelli dove un detenuto ha prima dato fuoco ad alcune suppellettili della sua cella e ha poi cercato di aggredire, con una rudimentale arma da taglio, il personale di Polizia Penitenziaria in servizio. Lo riferisce Vicente Santilli, segretario per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. «Il detenuto ha incendiato il sacco della spazzatura che teneva in cella. Al tempestivo intervento dei poliziotti, accorsi per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la vita stessa dell’uomo, questi prendeva per il collo un Ispettore, brandendo e roteando minacciosamente la gamba di un tavolino a mo’ di manganello. Due agenti lo hanno bloccato ma l'uomo, uno straniero, ha cercato di impossessarsi di una rudimentale arma da taglio nascosta nella tasca dei pantaloni e si è scagliato contro il muro, provocandosi ferite alla testa, evidentemente tentando di apparire vittima e non carnefice di questa folle violenza».

Il personale intervento è poi dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Il sindacalista del Sappe, che esprime solidarietà ai poliziotti coinvolti con l'auspicio che il detenuto in questione vengano immediatamente trasferito fuori Regione, evidenzia che «ancora una volta ci troviamo costretti a denunciare simili episodi di violenza nonché il valzer di detenuti facinorosi e autori di comportamenti violenti nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria». 

«Una situazione tanto pericolosa e assurda - sottolinea Donato Capece, segretario generale del Sappe -. La vicenda ripropone le difficoltà in cui versa il sistema penitenziario nazionale. Nelle carceri serve, forte ed evidente, la presenza dello Stato, che non può tollerare questa diffusa impunità, e servono provvedimenti urgenti ed efficaci». 


Capece esprime «apprezzamento per l'approvazione degli articoli del DDL Sicurezza che, come auspicato e rivendicato da tempo proprio dal Sappe, inserisce nell'ordinamento l'uso delle body cam nei contesti operativi e auspico l’adozione di tutte quelle misure che tutelino maggiormente gli operatori della sicurezza, prevedendo l'arresto obbligatorio, in flagranza di reato, per coloro che commettono aggressioni fisiche e violenze nei confronti degli appartenenti alle Forze di Polizia».

 

redaz

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