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Politica | 21 ottobre 2024, 16:18

Un nuovo termovalorizzatore per il Piemonte?

Locarni (Lega): «Entro fine anno comuni e province dovranno esprimersi ed eventualmente comunicare la propria disponibilità»

Un nuovo termovalorizzatore per il Piemonte?

Riceviamo e pubblichiamo.

Entro fine anno i comuni e le province piemontesi dovranno esprimersi sulla manifestazione d’interesse in merito alla costruzione di un nuovo termovalorizzatore in Piemonte. Sia che vi fosse parere favorevole o contrario l’autorità d’ambito regionale sui rifiuti chiederà a comuni e province di esprimersi. L’unica area esente da qualsivoglia ragionamento in merito ad un impianto d’incenerimento rimane quella della provincia di Cuneo, visto che può conferire presso i cementifici il proprio rifiuto indifferenziato. Per le altre aree il ragionamento è partito e se non vi fosse risposta positiva da alcun territorio l’autorità d’ambito avocherà a sé la decisione per detta ubicazione.

Giova ricordare che entro il 2035 le discariche dovranno cessare la loro funzione come da programmazione europea consolidata. Sebbene la soluzione più probabile rimanga l’ampliamento delle linee nell’impianto già esistente a Torino, tale percorso andrà affrontato con pragmatismo e soprattutto senza steccati ideologici di sorta, non servirà certo il cosiddetto effetto Nimby ma un approccio il più trasparente possibile senza falsi complottismi e allarmismi immotivati.

Gian Carlo Locarni, responsabile ambiente Lega Salvini Piemonte

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