Prosegue la stagione 2024/2025 di Officina Anacoleti realizzata con la collaborazione di Fondazione Piemonte dal Vivo nell’ambito di “Corto Circuito”. Il prossimo evento è rappresentato dallo spettacolo di teatrodanza “Vite Binarie” scritto, diretto e interpretato dalla Compagnia Dis Èquilibre di Stefano Dattrino, attore circense di origini vercellesi ,e Aurora Dario, attrice acrobata. Lo spettacolo si è aggiudicato il premio per la “migliore regia” al Fringe Festival Roma 2024.
In una ferrovia due sconosciuti condividono per caso una panchina. Lui aspetta un importante arrivo. Lei ha appena detto il suo primo addio. La loro attesa si trasforma in un gioco di anime e corpi. Il cuore pulsante dei due diventa il ritmo della scena, in un movimento sempre più intenso di sistole e diastole smontano e rimontano la scenografia, si raccontano pezzo per pezzo, scardinano le loro paure e le loro insicurezze. In un linguaggio poetico che è tutto fuorché verbale, il corpo rimane l’ultimo e il solo baluardo d’espressione.
L’ ‘Aspettare’ prende forma, in un’atmosfera suggestiva e magica, lo spettatore cade in uno strano incantesimo, dimenticandosi di chi deve arrivare o di chi è partito. Che poi, alla fine, era così importante?
Questo spettacolo nasce dall’incontro di due mondi: un attore circense, e un'attrice acrobata, che si sono chiesti cosa sarebbe successo se avessero provato a mischiare i loro due bagagli così diversi, riportandoli però sulle tavole che entrambi conoscono. Idea dopo idea si sono ritrovati seduti su una panchina. Hanno capito che la parola, in uno spettacolo come il loro, era superflua e così l’hanno tolta completamente. Hanno iniziato ad esprimersi a gesti, con prese e acrobazie, servendosi di musiche e del corpo-ritmo e familiarizzando con alcuni oggetti: li facevamo roteare, volare, lasciavano che li guidassero nella storia. Entrambi incapaci di stare fermi, hanno trovato interessante lavorare proprio sull’attesa: “che succede se siamo costretti ad aspettare, fermi, senza niente da fare?”. Così hanno dato spazio ai sogni e ai desideri dei due sconosciuti, che in un vortice si trovano a viverli insieme, è una condivisione forzata ma non per questo meno vera. E proprio come i due personaggi, anche i singoli spettatori sparsi nella platea non si conoscono, eppure, volenti o nolenti, vivono insieme questo viaggio, inscritto nelle quattro mura del teatro, emozionandosi e sognando sulle stesse note, nel qui e ora.
“Vite binarie” va in scena venerdì 8 novembre alle 21 e domenica 10 alle 17,30 all'Officina Anacoleti di corso De Gregori 28. Biglietteria aperta venerdì dalle 20: intero15 euro; ridotto 12. Prenotazioni consigliate telefonando al 335.5750907 o scrivendo a https://www.anacoleti.org/prenotazione-spettacoli/