/ Attualità

Attualità | 13 novembre 2024, 07:19

Laboratori di via Restano: il cantiere chiude entro fine anno

Gli spazi realizzati negli ex magazzini inizieranno a funzionare nell'autunno 2025. Cultura, infrastrutture e progetti al centro dell'incontro tra sindaco e rettore

Laboratori di via Restano: il cantiere chiude entro fine anno

Una riunione operativa per porre esaminare le questioni aperte sul tavolo e porre le basi di una collaborazione che faccia crescere la presenza universitaria in città.

Nel corso di un incontro durato due ore, il sindaco Roberto Scheda e il rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Menico Rizzi hanno esaminato lo stato dei lavori che riguardano il nuovo polo universitario all'Isola ma anche posto le basi per una collaborazione relativa a progetti di crescita della città. Alla riunione hanno partecipato anche Massimo Simion (assessore ai Lavori Pubblici), Stefano Pasquino (Patrimonio) e le dirigenti Liliana Patriarca e Margherita Crosio. 

Scheda ha assicurato che i lavori negli ex magazzini comunali di via Restano, che ospiteranno le aule e i laboratori, termineranno entro il 31 dicembre 2024. Così facendo, l’Università potrà accedere ai locali, già nelle settimane successive, e affidare i lavori per gli allestimenti che si concluderanno nell’autunno del 2025, con un apposito finanziamento ministeriale. Sullo stabile ex Cavalli&Stalloni, destinato a ospitare la nuova mensa, il rettore ha specificato che «Il cantiere è in capo all’Edisu a cui ho chiesto, non appena insediatomi lo scorso 1° novembre, di accelerare il più possibile i tempi». 

Rizzi ha condiviso come la mission primaria sia partecipare «all’interno del territorio in cui siamo. Più i progetti sono chiari e indirizzati tanto più diventa facile individuare le risorse necessarie per realizzarli», ha detto.

Il sindaco ha quindi anticipato a Rizzi che «la volontà di riqualificare l’intera area vicino alla stazione ferroviaria. Stiamo osservando con molta attenzione la zona Euricom dove, in questi giorni, si stanno abbattendo i silos», ha detto Scheda.

Piena intesa fra Comune e Università sul fronte della cultura, perché si possa lavorare insieme con frequenza sempre maggiore. «Investiremo su iniziative di qualità rivolgendoci alle famiglie - è stato il messaggio di Scheda -. Per esempio: riproporremo la festa medioevale, ma con una ricerca filologica davvero importante. Proseguiremo la stagione concertistica anche con i grandi nomi della canzone italiana. Infine mi sto muovendo per ridare ad Arca un appuntamento di rilievo internazionale». 

Rizzi ha aggiunto che vorrebbe iniziare, con l’aiuto del Comune, progetti di scienza dei cittadini, cioè ricerche condotte da accademici con la partecipazione del pubblico in generale o di non professionisti.

Sulla Fiera Internazionale del Riso il sindaco ha aggiunto: «Sarete al primo posto nell’organizzazione culturale degli appuntamenti». L’UPO ha a Vercelli la sede di un dipartimento dove numerosi professori e ricercatori stanno portando avanti ricerche sul riso: geografi, biologi, chimici, economisti, giuristi, antropologi e storici. Rizzi ha accolto a braccia aperte l’invito del primo cittadino: «Abbiamo risorse umane molto importanti da mettere a disposizione. Il riso è un tema cruciale anche a livello di internazionalizzazione perché ha e avrà ricadute economiche da non sottovalutare».

redaz

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore