E’ stato ufficializzato venerdì, al Lingottino di Borgosesia, il progetto “Unione Moderati della Valsesia” che vede un consistente numero di amministratori valsesiani unirsi intorno a temi di grande importanza come la sanità, i trasporti, le infrastrutture strategiche, il turismo, le aree montane: «Si tratta di un progetto partito mesi fa – spiega il presidente dell’Unione Montana Valsesia, Francesco Pietrasanta, primo fautore di questa nuova linea – nato dalla consapevolezza che occorre imprimere una svolta moderata al territorio, in linea con quelli che sono gli ideali portati avanti dal nostro Presidente della Regione, Alberto Cirio, che opera con concretezza, credibilità, moderatezza. Siamo convinti che questi siano i punti chiave necessari per unire il territorio, lavorando con obiettivi precisi, in primis la sanità. Ho lavorato “a braccetto” in particolare con il sindaco di Borgosesia Fabrizio Bonaccio e il sindaco di Valduggia Luca Chiara: insieme siamo riusciti a creare una bella squadra di sindaci e amministratori di comuni piccoli e grandi, che vogliono essere uniti nell’affrontare con le sfide che ci attendono».
Al tavolo dei relatori era presente il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, insieme al ministro Paolo Zangrillo, al senatore Roberto Rosso, all'onorevole. Roberto Pella, ad Antonio Prencipe e a Cristina Patrosso, tutti rappresentanti di Forza Italia, partito della coalizione di Governo individuato come punto di riferimento in quanto espressione di valori moderati: «Ci siamo affidati al nostro presidente Cirio e a Forza Italia per concretizzare la nostra “rivoluzione moderata” – aggiunge Pietrasanta – ma l’intento non è assolutamente divisivo: il progetto è aperto a tutti, guarda ai propri alleati, uomini della Lega e di Forza Italia. Siamo pronti a collaborare con gli altri partiti della coalizione per il bene comune del territorio. Peraltro, il presidente Cirio fin da subito ha messo in chiaro che l’ingresso nel partito non era obbligatorio e che avrebbe sostenuto comunque il nostro progetto – conclude Pietrasanta – e questo è stato un elemento che ci ha resi sereni nelle valutazioni e decisioni.».
Il sindaco di Borgosesia, Fabrizio Bonaccio, padrone di casa dell’evento di presentazione, nel suo intervento ha sottolineato la propria piena adesione alle indicazioni del presidente Cirio e della sua parte politica in materia di amministrazione pubblica: «Collaborazione, priorità ai bisogni del cittadino, buon governo sono i valori nei quali noi ci riconosciamo – ha detto Bonaccio in conferenza stampa – noi Sindaci riuniti in questo progetto ci riconosciamo perfettamente nel suo modo di ragionare, che supera le diverse appartenenze politiche per rispondere ai bisogni delle comunità: sindaci, vicesindaci e amministratori del territorio che sono qui in questa sala oggi, hanno l’unica volontà di fare il bene comune, sacrificando anche le ambizioni personali e mettendo davanti a tutto la possibilità di far crescere la valle e migliorare i nostri servizi, in primo luogo quelli sanitari, che oggi in Valsesia creano davvero troppe preoccupazioni».
Il presidente Cirio ha concluso l’incontro con parole importanti: “La cifra identificativa delle donne e degli uomini di F.I è che vogliono essere persone moderate: essere moderate non vuol dire essere molli, ma essere consapevoli che ci vuole equilibrio nelle scelte e che, se si trova un accordo è sempre meglio, perché bisogna lavorare insieme. E soprattutto, che c’è un profondo rispetto istituzionale che viene prima della bandiera di qualsiasi partito: quando uno diventa sindaco, diventa Istituzione…e l’Istituzione è di tutti: noi lavoriamo così, perché prima di tutto viene il cittadino”.
Gli amministratori che oggi sono entrati in questo progetto sono: Francesco Pietrasanta, sindaco di Quarona; Fabrizio Bonaccio, sindaco di Borgosesia: Massimo Basso, sindaco di Serravalle; Luca Chiara, sindaco di Valduggia; Marco Deblasi, sindaco di Scopa; Antonella De Regis, sindaco di Scopello; Massimo Gatti, sindaco di Pila; Luce Debernardi, sindaco di Cravagliana; Daniele Tacchini, sindaco di Cervatto; Leonardo di Rienzo, sindaco di Guardabosone, Riccardo Peco. Oltre a loro, i vicesindaci: Ilaria Perincioli, di Quarona; Eleonora Guida, di Borgosesia; Giovanni Negra, di Alagna; Stefano Novello, di Cravagliana. Si aggiungono diversi assessori e consiglieri comunali, per un totale di circa una trentina di aderenti al progetto.