Riceviamo e pubblichiamo.
Da alcuni giorni le cronache della Valsesia ci parlano di trasmigrazioni politiche tra gli amministratori locali appartenenti al centrodestra. Non è una novità, a tutti i livelli istituzionali sono frequenti i cambi di casacca che privilegiano ora l’uno ora l’altro dei tre partiti della coalizione, a seconda della convenienza del momento e della capacità di questo o quel capo corrente di fare campagna acquisti; per rimanere nella nostra Provincia le recenti elezioni comunali a Vercelli ne sono state un esempio significativo. Non ci interessa comprendere o dare giudizi su quali siano le “utilità” che qualcuno è stato in grado di mettere sul piatto, già autorevoli esponenti Provinciali di Lega e Forza Italia sono intervenuti per dare la propria versione.
Una cosa è certa: non ci troviamo sicuramente di fronte a scelte frutto di motivazioni ideali, ma della ricerca di bassi vantaggi personali, finalizzati a giochetti di potere e di posizionamento utilitaristico dove emerge il grande disinteresse per i cittadini, che purtroppo sono i grandi assenti, abituati a subire passivamente senza rendersi conto di essere strumento di ciniche manovre che ignorano i reali bisogni e le aspettative del territorio.