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Attualità | 05 dicembre 2024, 14:10

Da discarica industriale a parco: così rinasce la zona del Lungosesia

Entra nella fase operativa il progetto per la bonifica e riqualificazione della zona di via Locati tra l'argine della Sesia e corso Rigola

Da discarica industriale a parco: così rinasce la zona del Lungosesia

Da discarica industriale a parco pubblico. Entra nella fase operativa la riqualificazione dell'ex discarica Montefibre, tra l'argine della Sesia e corso Rigola, in fondo a via Locati (dietro a quello che un tempo era «Cecco»). 

Con un investimento superiore ai cinque milioni di euro, ottenuti grazie ai fondi Pnrr verrà realizzato un parco verde di 13mila metri quadri interamente recintato e videosorvegliato.

«I lavori inizieranno nei primi mesi 2025 e termineranno entro e il 31 marzo 2026 per rispettare i tempi dettati dal Piano nazionale di ripresa resilienza - dice il sindaco Roberto Scheda -. Abbiamo la possibilità di attuare un importante recupero per avere un lungo Sesia meraviglioso e fruibile per i vercellesi».

Il lavoro che andrà a chiudersi nei prossimi mesi parte da lontano: «nel 2009 -ricorda Prencipe - avevamo avviato una prima parte di bonifica della zona che, fin dalla fine degli anni '40, l’allora Montefibre utilizzava come scarico delle produzioni tessili e chimiche. Nel corso dei decenni, dunque, il terreno si è contaminato e le nuove norme a tutela della salute e dell'ambiente ci hanno imposto di avviare attività di bonifica e di controllo dei terreni».

Le analisi condotte hanno confermato il superamento di valori di concentrazione degli idrocarburi, mentre i monitoraggi condotti negli ultimi anni hanno escluso il rischio di contaminazione della falda acquifera; sulla zona, a ridosso della quale era stata successivamente realizzata un'area residenziale, è attualmente in vigore un'ordinanza prudenziale che vieta la coltivazione e il consumo di ortaggi e la messa a dimora di piante ad alto fusto. L'opera ora finanziata andrà a sanare definitivamente una situazione che, dopo l'intervento del 2009, si era arenata a causa della mancanza di fondi. Tutta la zona è stata monitorata a partire dagli anni 2015-2016 e i futuri interventi chiuderanno la serie dei lavori.

«Il progetto avviato nel 2009 - ricorda Prencipe - prevedeva l’esecuzione di una serie di interventi finalizzati alla messa in sicurezza permanente, anche con l’interposizione di strati impermeabili, nonché la sistemazione superficiale con uno strato di capping di adeguato spessore.L ’obiettivo principale del progetto era non solo quello di ridurre l’impatto ambientale, ma anche di garantire la sicurezza a lungo termine dell’area». 

Il lungo iter per restituire ai vercellesi un'area dalle grandi potenzialità, si è concretizzato nel corso dei mesi attraverso continui contatti con la Regione, la Provincia, l'Arpa, l'Asl e tutti gli enti che, a vario titolo, devono dare autorizzazioni e prescrizioni per operazioni di questo tipo: sono stati valutati i risultati dei monitoraggi, disposti approfondimenti conoscitivi del sito, eseguiti rilievi topografici di dettaglio del sito, redatti ed approvatigli aggiornamenti delle valutazioni ambientali e del progetto operativo di bonifica e, nel frattempo, rivista la stima dei costi da sostenere.

«È stata una corsa contro il tempo per far partire questa importantissima bonifica per la città di Vercelli», assicura Prencipe. Entro i prossimi 18 mesi l’area avrà dunque un nuovo volto: l’area sarà messa in totale sicurezza e ospiterà uno spazio verde per passeggiare nella natura: verranno messi a dimora alberi, arbusti e un nuovo manto erboso e sistemati arredi e panchine. L'area sarà recintata e videosorvegliata. Per vedere i mezzi al lavoro si dovrà ancora attenere qualche mese: attualmente, infatti, il Comune sta predisponendo gli atti per appaltare l'intervento.

«I lavori inizieranno entro il primo semestre 2025 e saranno ultimati entro il mese di marzo 2026», assicura il dirigente del settore, ingegner Marco Tanese.

redaz

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