Sono da poco passate le 11,15 quando gli agenti della Polizia locale rimuovono le transenne che delimitano l'accesso al nuovo corso Avogadro di Quaregna. Nel giro di pochi secondi auto, ciclisti e anche qualche pedone residente nella zona prendono confidenza con il nuovo aspetto di un'arteria fondamentale nei collegamenti cittadini.
E' da quattro anni che i 700 metri di strada che uniscono piazza Medaglie d'Oro alla rotonda di via Trino sono interdetti, ma la nuova strada conferisce un'immagine nuova al quartiere e alle villette che, dagli anni '80, hanno avuto il terrapieno del ex cavalcaferrovia a delimitare l'orizzonte.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di tutta la giunta, del presidente e vice presidente del Consiglio, dirigenti comunali, progettisti e imprese che hanno lavorato alle diverse fasi del cantiere. Un taglio del nastro che il sindaco Roberto Scheda ha voluto condividere con il suo predecessore Andrea Corsaro, sul cui tavolo arrivò la perizia che dichiarava il vecchio cavalcaferrovia non più sicuro e impercorribile persino dai mezzi di soccorso.
«È un grande giorno per la città - ha detto Scheda -: quest'opera riqualifica tutto il quartiere. Ci sono stati ostacoli nel percorso, ritardi con Rfi, ma siamo arrivati alla fine. A Corsaro e alla sua amministrazione devono un ringraziamento per il lavoro svolto».
Il nuovo corso Avogadro, sul quale vige il limite dei 50 chilometri orari e dei 30 nel tratto di scavalco della linea ferroviaria, ha una carreggiata più stretta rispetto al tratto in uscita da piazza Medaglie d'Oro: vi si accede dopo aver percorso una piccola rotonda all'altezza di via Zambeccari
«Ora siamo a meno 43», ha detto. Più tardi, inaugurando il parcheggio allargato in via Birago e il passaggio pedonale sul cavalcaferrovia Tournon. Anche qui progetti partiti da lontano e che, di amministrazione in amministrazione, hanno subito alterne fortune.
Al parcheggio di via Birago si può accedere da da via De Rossi, quindi dal Belvedere, o da via Latina, traversa di via Trento e, attraverso il sottopasso della stazione, si arriva in pochi minuti in piazza Roma. La zona dell'Isola a ridosso della ferrovia è un'osservata speciale: «Guardiamo con attenzione all'ex sede Euricom - ha anticipato Scheda - è un'area da tenere d'occhio». A pochi metri di distanza, invece, sono in procinto di partire i lavori per il trasferimento della stazione delle autolinee da corso Gastaldi a via Trento: «Potremo liberare la zona oggi occupata dai bus creando altri 500 posti auto», ha aggiunto il sindaco.
Infine l'apertura delle scale che collegano corso Randaccio a corso Fiume su cavalcaferrovia Tournon: saranno percorrisibili dalle 8 alle 17, «In modo che i residenti del Belvedere e del Canadà si sentono meno vincolati alla chiusura del cavalcaferrovia e possano ritrovare libertà di movimento».
Da lunedì inizierà la posa delle balaustre mentre la riapertura al traffico è prevista per metà febbraio.