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Politica | 18 dicembre 2024, 07:40

«L'amministrazione aumenta le tasse. E fa pagare le fasce più deboli»

Bilancio, l'affondo di Pd, Stati Uniti d'Europa, Lista Civica: «Un milione di euro in più dall'addizionale Irpef». Presentati 14 emendamenti.

«L'amministrazione aumenta le tasse. E fa pagare le fasce più deboli»

«L'amministrazione di centro destra alza le tasse alle fasce più deboli, riportando la città indietro di dieci anni». Sono 14 gli emendamenti al bilancio 2025 firmati da Pd, Lista Civica Bagnasco e Stati Uniti d'Europa: verranno discussi giovedì al Consiglio comunale che prende il via alle 9 ma intanto, ad anticiparli, sono Gabriele Bagnasco, Alberto Fragapane e Marco Manucuso puntando il dito, soprattutto, contro l'aumento della soglia di esenzione dal pagamento dell'addizionale Irpef.

«Era fissata a 16mila euro, ora con il nuovo regolamento scende a 12.500 - attacca Fragapane - Si torna indietro di dieci anni andando a colpire proprio le fasce più deboli». L’opposizione punta il dito in particolare sulle modifiche al regolamento per l'applicazione dell'Irpef: «La previsione - spiega Fragapane - è che il gettito aumenterà di un milione di euro. E anche le fasce più deboli, che finora non pagavano Irpef, si vedranno applicata l'aliquota massima dello 0,80%». 

Nell’emendamento viene richiesto che venga mantenuta la soglia dei 16mila euro, introdotta dall'amministrazione di Maura Forte e confermata da quella di Andrea Corsaro. «L'amministrazione Scheda ha varato l'introduzione di tariffe per lo Sportello unico delle attività produttive, farà pagare la sosta alle auto ibride, ha ventilato l'aumento delle tariffe per l'utilizzo delle palestre e degli impianti sportivi da parte di società e associazioni: per chiudere il bilancio punta sulle tasse».

Gli altri emendamenti spaziano dall'ambiente («vogliamo far chiarezza una volta per tutte sul tema del glifosato - aggiunge Fragapane - ma anche proporre un'estensione della Ztl e una riorganizzazione del bike sharing), al supporto ai commercianti penalizzati dai cantieri, agli sgravi per nuovi insediamenti, fino alle manutenzioni dei marciapiedi e a interventi di riqualificazione di viale della Rimembranza e dei cimiteri. «Su quest'ultimo capitolo - aggiunge Bagnasco - sono state tolte risorse nonostante le parole dette in campagna elettorale». 

Nel mirino della minoranza anche il settore degli investimenti e dello sviluppo economico.

«Nel documento unico di programmazione – aggiunge Bagnasco –, il capitolo su artigianato, industria e turismo è quasi un foglio in bianco: non si va oltre enunciati generici, e gli investimenti restano quelli legati al Pnrr».

Del capitolo giovani si è occupato Mancuso, illustrando un emendamento dedicato all'Università che tocca molti punti, dagli studenti lavoratori, alla disabilità, alla residenzialità.

redaz

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