Cigliano ricorda gli eventi del Natale 1944 quando tre partigiani furono fucilati ai piedi del campanile nella notte del 25 dicembre: Marino Carletti di Copparo, Giuseppe Costa e Giovan Battista Gioetti di Canale furono passati per le armi benché prigionieri di guerra.
Il Comune di Cigliano ha voluto richiamare alla memoria il tragico evento per non dimenticare le efferatezze del totalitarismo nazifascista. Dopo la messa dedicata a Don Pollo ed ai Martiri della resistenza, officiata dal parroco don Lorenzo Pasteris, il corteo si è diretto in piazza Ariotti dove in prossimità della torre civica, luogo dell’esecuzione dei tre giovani, è stata deposta una corona di alloro. Sono intervenuti il sindaco di Cigliano Giorgio Testore, il sindaco di Canale Enrico Faccenda e il presidente dell’Anpi di Vercelli Giacomo Ferrari. L’assessore Raimonda Bresciani ha letto il messaggio del sindaco di Copparo.
Il Gruppo Alpini di Cigliano ha contribuito all’organizzazione della manifestazione (numerose le delegazioni Alpine giunte da altri paesi e città), mentre le associazioni ciglianesi erano presenti con i rispettivi gonfaloni, oltre alle rappresentanze dei Comuni di Villareggia, Moncrivello e la consigliera regionale Simona Paonessa.