Pro Vercelli - 23 gennaio 2025, 17:34

Banchini: «Col Padova non basta fare la partita perfetta. Bisogna andare oltre»

Ma le assenze in casa Pro Vercelli sono tante...

Mister Banchini

Se mai esistesse un momento favorevole per affrontare la corazzata Padova, per la Pro Vercelli, potrebbe essere proprio questo. I patavini, che sabato alle 17.30 ospiteranno all'Euganeo i bianchi (nell'occasione in maglia verde visto che il Padova scenderà in campo con una maglia celebrativa modello Feyenoord) veleggiano verso la serie B e hanno appena frantumato il record d'imbattibilità in C e, quindi, potrebbero magari rilassarsi. 

Mister Marco Banchini, però pensa a come la squadra può fermare i biancorossi: "Inutile negarlo. Il Padova sta facendo qualcosa d'incredibile, una marcia impressionante fatta di vittorie e qualche episodico pareggio. Sono la squadra, dopo l'Atalanta U23, che porta più giocatori al tiro e, da palla inattiva ha subito solo un gol su punizione, il che implica un'eccellente preparazione e intesa". 

Insomma una gara dal pronostico chiuso? "Nel calcio non c'è nulla di scontato e, non è vero che non abbiamo nulla da perdere visto che, in caso di ko lasceremo sul terreno dei padovani tre punti. Certo per fermare questo Padova occorre non solo fare la gara perfetta, ma "andare oltre" ed è quanto chiedo sin dall'inizio e chiederò sempre alla squadra. Ovvero provare a superare i propri limiti". 

La cura-Banchini ha portato, momentaneamente la Pro fuori dal gorgo dei playout ma il cammino è ancora lungo: "Il bilancio della mia esperienza si farà a fine stagione e, speriamo, a obiettivi raggiunti. Certo stiamo migliorando e anche l'atteggiamento che si respira nell'ambiente prima di una trasferta come quella di Padova è un segnale di come la situazione sia migliorata. Ma dobbiamo dare seguito a queste prestazioni con i risultati". 

A Padova, oltre alla forza degli avversari, il tecnico della Pro, dovrà nuovamente fare acrobazie tattiche per schierare l'undici anti-capolista considerando le numerose assenze (l'ultima quella di Cristian Bunino ceduto in prestito alla Casertana fino al termine della stagione): "Non ci saranno Carosso, Marchetti, Contaldo che ha rimediato un brutto infortunio, Rutigliano fermato dall'influenza e lo squalificato Comi. Non certo l'ideale per affrontare il Padova, ma sono fiducioso della risposta dei ragazzi che manderò in campo". 

Ci saranno novità o cambio di modulo causa soprattutto l'assenza di Comi, trascinatore, non solo a livello realizzativo? "Non amo stravolgere il mio modo di giocare e, inizialmente non mi dovrei discostare molto, a livello tattico, dalle ultime uscite, comprese le due punte. Coppola è migliorato parecchio e, non a caso lui e Comi hanno realizzato sette delle nove reti della mia gestione. In difesa riavrò a disposizione Serpe, completamente recuperato ma non dovrei cambiare troppo vista l'intesa che c'è, tra chi ha sempre giocato negli ultimi match". 

Senza "spoilerare" o anticipare tattiche, come si può fermare il Padova? "Come già detto cercando di "andare oltre" le nostre potenzialità, sacrificandoci e non sbagliando nulla. Sarà fondamentale la prestazione collettiva della squadra: sono da uno spartito perfetto può nascere un'ottima musica" e, per eseguirlo al meglio, occorre che tutti gli interpreti, in campo, diano il massimo, aiutando il compagno a superare eventuali difficoltà o errori. Questa è una partita che si deve giocare da squadra".

Piermario Ferraro