Con un investimento di 375mila euro, il Tribunale di Vercelli ristruttura ponte levatoio, parapetti lignei del fossato, servizi igienici e recupera all'utilizzo alcuni locali oggi dismessi. A darne annuncio, nel corso di una conferenza stampa ospitata nell'aiula De Donato del Castello, il direttore generale delle Risorse materiali e delle Tecnologie del Ministero, Stefano Di Michele, la presidente del Tribunale, Michela Tamagnone e il sottosgretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Con loro anche il sindaco Roberto Scheda, il presidente della Provincia, Davide Gilardino, il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti e la giudice Enrica Bertolotto, presidente della sezione penale.
Nello specifico: 75mila euro sono destinati alla sicurezza di ponte levatoio e parapetti lignei del fossato; 150mila euro ciascuno agli investimenti per rifacimento dei servizi e riqualificazione dei locali che ospiteranno nuovi uffici. Un investimento che consentirà alla struttura storica, che dal 1926 ospita gli uffici giudiziari, di garantire maggiore sicurezza e comfort a personale e utenti.
Nell'occasione anche l'annuncio che il Tribunale di Vercelli è stato scelto per un progetto pilota di digitalizzazione dell'archivio relativo ai processi civili, che già vengono svolti in via telematica: una sfida, certo, ma anche un riconoscimento al lavoro realizzato dal personale di piazza Amedeo IX che, nei monitoraggi del ministero dello scorso giugno risultava il migliore d’Italia proprio sul fronte civile, una durata media dei processi di 193 giorni (quando nella vicina Novara, ad esempio, di arriva a 404).