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Cronaca | 29 gennaio 2025, 10:17

Due minorenni nei guai per trenta furti ai danni di negozi, ristoranti, bar

Denunciati dalla Squadra Mobile dopo una lunga inchiesta: i ragazzi colpivano di notte, spostandosi con una bicicletta.

Due minorenni nei guai per trenta furti ai danni di negozi, ristoranti, bar

Sono indiziati di aver messo a segno una trentina di colpi i due giovani, uno addirittura minorenne e l'altro maggiorenne da poche settimane, indagati dalla Squadra Mobile della Questura che, nei giorni scorsi, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino, ha eseguito due perquisizioni domiciliari a carico di altrettanti soggetti, un minorenne e un maggiorenne entrambi italiani, gravemente indiziati di essere gli autori di una serie di furti notturni ai danni di attività commerciali cittadine, iniziati dal mese di settembre e proseguiti per tutto l'autunno e l'inverno.

Al termine di una complessa attività d’indagine, consistita oltre che nella visione di numerose ore di filmati di impianti di videosorveglianza cittadina, nello svolgimento di innumerevoli e gravosi servizi di osservazione nelle ore notturne in tutte le zone più colpite della città, gli investigatori della Squadra Mobile hanno individuato i due soggetti e hanno quindi potuto ricostruire meticolosamente circa trenta episodi di fatti predatori perpetrati dagli stessi ai danni delle attività imprenditoriali di Vercelli. Nel corso delle perquisizioni, oltre a parte della refurtiva, restituita agli aventi diritto, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato gli indumenti indossati nel corso dei furti dai due giovani, all’epoca dei fatti entrambi minorenni.

Dall’attività di indagine è emerso che il modus operandi utilizzato dagli indagati consisteva nell’approfittare dell’oscurità per raggiungere in bicicletta gli obiettivi dei raid per poi garantirsi l’accesso al negozio forzando solitamente un infisso o un’entrata secondaria dello stesso per poi asportare il registratore di cassa e quant’altro di valore presente.

Sono in corso ulteriori accertamenti volti a verificare se ai due siano attribuibili eventuali altri colpi.

redaz

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