Franchi: Tre gol, uno forse (il secondo) in cui poteva fare meglio e una respinta decisiva su conclusione dalla distanza: 6
Iezzi: E' un ruolo non suo. Fa del suo meglio anche se commette qualche errore di troppo 5.5
Anton: Gioca stringendo i denti (e non solo oggi); quindi qualche incertezza è più che giustificata. Ma un nuovo acciacco e l'uscita già nel primo tempo: 6 (44' pt Carosso: buono in fase di proposizione, non impeccabile nei ripiegamenti 5.5)
Marchetti: Una gara storta; quasi sempre in difficoltà sulle offensive dell'Arzignano: 5
Pino: La sua fascia è terra di conquista dell'Arzignano: da lì nascono quasi tutte le azioni offensive dei gialloblù 5+
Vigiani: Per continuità e stabilità di gioco è uno dei più positivi. Peccato sprechi l'occasione che avrebbe potuto ribaltare il risultato e far svoltare la stagione dei bianchi 6+-
Cirillo: All'esordio paga un po' l'emozione. Entra comunque nell'unica azione pericolosa del primo tempo e cerca di dare il proprio contributo alla squadra: 6 (14' st Niang: il suo ingresso coincide con il momento migliore della Pro. Da una sua sgroppata nasce l'occasione non concretizzata da Vigiani: 6.5)
Emmanuello: Tra poche luci e qualche ombra di troppo: 5.5 (47' st Romairone sv).
Schenetti: A tratta sparisce dal gioco, poi si fa vedere con alcune eccellenti giocate, come l'assist sul gol di Comi: 6-
Coppola: Non la gara migliore per il giovane attaccante, poco servito non riesce a districarsi dalla morsa dei difensori veneti: 5.5
Siafa: Cerca di fare a sportellate con i difensori avversari ma, chiuso e con pochi rifornimenti è preda della retroguardia dell'Arzignano 5.5 (14' st Comi: il perchè Banchini non voglia mai rinunciare al suo bomber è "fotografato" nella mezz'ora più recupero di Arzignano: anche se non al top si carica sulle spalle la squadra, riportandola in quota. Non basta ma è un esempio per tutti: 6.5).
Banchini: Vero che le assenze pesano e non poco. Indovina i cambi con i quali pareggi e, per poco, non ribalta la partita. L'impressione è che dovrà lavorare ulteriormente sull'aspetto motivazionale. L'assenza della vittoria, che manca da tempo, è una zavorra che sempre non credere come fino a Lecco nelle proprie potenzialità: 6