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Sport | 06 aprile 2025, 13:27

Banchini: «Tanti infortunati, ma chi giocherà darà il massimo»

Contro l'Albineleffe non ci saranno Emmanuello, Anton, De Marino e Antolini.

Banchini (Lussoso)

Banchini (Lussoso)

Quattro gare al termine della regular season. 360' da giocare in apnea in casa Pro Vercelli per raggiungere l'obiettivo salvezza. S'inizia lunedì sera alle 20,30 a Zanica sul terreno dell'Albinoleffe. Mister Marco Banchini presenta il match contro i seriani: "E' il momento chiave della stagione; mancano ormai poche partite e ogni episodio può rivelarsi decisivo. Come contro il Vicenza che abbiamo pagato carissimo l'unica nostra incertezza. Affrontiamo l'Albinoleffe, un'ottima squadra, per questo dovremo, se possibile, raddoppiare la concentrazione. Sarà una partita in qualche maniera diversa dalla maggior parte: giochiamo lunedì sera che arriva al termine di un weekend e una giornata inevitabilmente lunghissima, nella quale dovremo restare concentrati e "dentro la partita" anche nelle ore che precederanno l'incontro. Sarà compito mio tenere alta la concentrazione e far sentire ai ragazzi l'importanza del match".

Giocare sapendo già il risultato delle dirette rivali può essere un peso? "Non credo che i ragazzi si lascino condizionare da quanto successo sugli altri campi; se mai ci si condiziona quando, durante la settimana si pensa troppo a qualcosa. Siamo concentrati e motivati su quello che stiamo facendo. I ragazzi si stanno sacrificando e danno sempre la massima disponibilità negli allenamenti. Lo ripeto spesso: siamo sempre noi i padroni del nostro destino".

Come dev'essere l'atteggiamento della Pro contro l'Albino? "Dovremo approcciare la partita in maniera aggressiva e determinata. Non possiamo prescindere da queste caratteristiche, perché i lombardi sanno tenere il campo: sono una squadra ordinata, che mantiene le giuste distanze tra i reparti. La sconfitta pesante contro il Trento, anche se maturata nell'ultima parte del match, non deve farci pensare di trovare una squadra in difficoltà. Tutt'altro. D'altra parte non si è quinti per caso a quattro turni dal termine. Sotto l'aspetto tattico prevedo sarà una partita "chiusa", nella quale dovremo essere bravi a valorizzare le nostre qualità tecniche, provando a sfruttare gli eventuali difetti che potranno esserci nell’Albino. Sono convinto che proporremo un atteggiamento positivo e, spero, di segnare".

E' l'ultima gara in cui si possono schierare i giovani in ottica valorizzazione: "Non ho mai fatto di questi calcoli anche se ho sempre rispettato la linea della società di impiegarli.  I giovani sono un valore aggiunto anche se, ricordo, per "fare minutaggio" ne bastano tre, mentre noi ne utilizziamo sempre cinque o sei. E questo non per una retribuzione più alta, ma perché penso che i giovani che schiero siamo preferibili di chi sta fuori".

Formazione e situazione infermeria? "La panchina è sempre più corta si accorcia sempre di più. Serpe al rientro, ha giocato tutta la gara ma, questo sforzo, l'ha pagato, costringendolo a un nuovo stop. E non ci sarà neppure Emmanuello, fuori per una contusione alla coscia che l'ha costretto a uscire contro il Vicenza. E indisponibili saranno anche Anton, De Marino e Antolini. Quindi le possibilità di scelta saranno ridotte. In compenso ritroverò Iezzi, al rientro dalla squalifica. Ma chi avrò a disposizione sono certo che dimostrerà di essere all’altezza".

Piermario Ferraro

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